Variati e la giunta disertano il consiglio, è bagarre
Giovedi 4 Ottobre 2012 alle 20:15 | 0 commenti
La minoranza di centrodestra convoca un'assise straordinaria sulla questione della sicurezza, la seduta comincia regolarmente. Ma per protesta contro «una campagna di strumentalizzazione inaccettabile» il sindaco Achille Variati del Pd non si presenta. Lo stesso fa la sua giunta e si scatena il finimondo (a seguire il comunicato).
È quanto accaduto questa sera al consiglio comunale di Vicenza durante il quale si sarebbero dovuti discutere alcuni recenti fatti di cronaca nera che le opposizioni di centrodestra collegano «ad una politica carente in materia di prevenzione» da parte dell'esecutivo. Il quale respinge al mittente ogni accusa.
Ovviamente in sala Bernarda stasera riecheggiavano ancora i duri giudizi con i quali Variati (il cui referente nel Pd nazionale è l'onorevole Enrico Letta: i due sono ritratti in foto rispettivamente da sinistra a destra) aveva accolto il manifesto «splatter» col quale le minoranze avevano avviato la loro campagna: «volgarità , violenza, polulismo, mancanza di onestà intellettuale, volontà di mistificazione, scarsa sensibilità ». Questi gli argomenti usati di recente sui media dalla giunta che sono ritornati a carambolare in sala Bernarda dove il centrosinistra ha difeso l'attegiamento del primo cittadino.
Diverso il parere del centrodestra che parla di codardìa politica e di «pratica vergognosa» da parte di Variati. «Se il sindaco ha cose interessanti da dire venga in aula» ha attaccato Gerardo Meridio del Pdl le cui argomentazioni non differiscono molto da quelle degli altri compagni di barricata. Il centrodestra poi va oltre. Annuncia azioni dimostrative durante la giornata di domani quando ci sarà l'inaugurazione della mostra pittorica in basilica palladiana, evento per il quale è prevista la presenza di troupe televisive da mezz'Italia. In ultimo c'è un'altra stilettata di Meridio: «La cosa che fa ridere è che stasera quando i cronisti chiedevano conto al centrosinistra di quanto fosse successo le risposte non le hanno date i consiglieri che erano in aula, ma Jacopo Bulgaruini, il portavoce del sindaco». E al vetriolo si somma il sospetto. Oggi infatti la diretta del web dal consiglio non c'è stata; sicché i cittadini interessati non hanno potuto assistere ad una seduta durata mezz'ora al massimo. «Strano no? Sicuramente è stata un'intereferenza marziana» ironizza Meridio, mentre i sui colleghi d'opposizione annunciano battaglia per i prossimi giorni.
Comunicato stampaÂ
Consiglio comunale sulla sicurezza: la giunta diserta la seduta odierna
La giunta diserta in toto la seduta del consiglio comunale in programma stasera alle 18. Lo ha annuncia il sindaco Achille Variati pochi minuti prima dell'avvio dei lavori, e spiega: "Per la prima volta nel mio mandato amministrativo nessun assessore, né il sindaco, parteciperanno al consiglio comunale. Noi abbiamo infatti sempre rispettato i diritti della minoranza, ma su un tema così delicato come la sicurezza, il gruppo del Pdl, che ha richiesto la seduta di stasera, ha impostato il dibattito in modo becero, addossando all'amministrazione comunale, con un nefando manifesto affisso in tutta la città , addirittura la colpa di un omicidio. Se questi sono i termini con cui vogliono discutere di sicurezza, lo facciano pure, ma noi non partecipiamo. Ringrazio invece i consiglieri di maggioranza che garantiranno il numero legale, ma solo per il profondo rispetto che nutrono nei confronti delle istituzioni".
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