Variati - Dal Lago, M5S: cambiare tutto per non cambiare nulla
Mercoledi 6 Marzo 2013 alle 20:27 | 0 commenti
Movimento 5 Stelle Vicenza - Jacopo Bulgarini d'Elci, il Rasputin di Variati, si è dimesso da portavoce e capo di gabinetto del sindaco. Da oggi si limiterà a coordinare, coadiuvato dall'ex Pdl Franzina (tenuto dietro le quinte per pudore), la campagna elettorale di Achille Variati (a proposito, lo farà a titolo personale e gratuito o metterà a contratto la sua agenzia, "Alias"? E il partito di Variati si occuperà della comunicazione o la appalterà a terzi?)
Certamente questa è una buona notizia per i contribuenti vicentini, che non dovranno più sborsare migliaia di euro, 80.000 all'anno, per pagare il portavoce del primo cittadino. La domanda che sorge spontanea è: se Variati a tre mesi dalle elezioni si priva di una figura istituzionale tanto importante (e onerosa), non avrebbe potuto farne a meno per tutti i quattro anni del suo mandato?
Da destra nessuna reazione. Nemmeno dalla Dal Lago che viene spacciata come buona amministratrice, quando invece ha sul groppone, assieme a tutti coloro che hanno gestito in vent'anni la Provincia, il fallimento del Cis, per dire solo una. Avrà anche lei il suo portavoce a pagamento collettivo?
Per il Movimento 5 Stelle la figura del portavoce coincide con quella del candidato sindaco. Il sindaco è il portavoce dei cittadini, non paga un portavoce per comunicare con loro dall'alto al basso.
E' questo il genere di rivoluzione che stiamo portando avanti in tutta Italia e che da maggio prossimo si farà largo anche a Palazzo Trissino.
Il cambiamento non si promette, come fanno i nostri avversari politici, entrambi esponenti della prima repubblica, appartenenti a quei partiti che ci hanno portati all'attuale disastro (economico, sociale, ambientale, ...) e che oggi si ricandidano mascherandosi da "liste civiche".
Variati e la Dal Lago sono sempre gli stessi e sono lì da un'era geologica. Quando il primo diventava sindaco DC nel 1990, la seconda entrava in consiglio comunale nel Partito Liberale. Poi si sono riciclati per restare a galla. E ora vorrebbero farci credere di essere nuovi, civici e immacolati?
Il vero cambiamento siamo noi. Noi cittadini consapevoli, attenti e partecipi.
Ci vediamo in consiglio comunale. Sarà un piacere!
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