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Stefano Boschiero, Coordinatore Regionale Gioventù Italiana- La Destra, Membro Esecutivo Regionale La Destra  -  Eh già...siamo arrivati al dunque cari concittadini. Se non ci fossero da contare due "quasi-omicidi" parrebbe la storia di Bud Spencer che è costretto a ricorrere agli extra-terrestri per risolvere le magagne del suo paesino. Ma tant' è, quello di cui siamo spettatori a Vicenza in questi giorni, settimane, mesi non è né un lungometraggio né una fiction.

È perfino antipatico dire "noi l'avevamo già detto" ma è del tutto evidente che purtroppo la situazione di degrado e di insicurezza è esplosa da tempo. Parrebbe legittimo chiedersi se il Sindaco abbia mai osato aggirarsi di sera dalle parti di Campo Marzo , Viale Milano , San Lazzaro, zone di confine dove la cittadinanza esasperata è da mesi inascoltata!!!
Prostituzione fuori controllo, traffici di droga, risse,accoltellamenti ed altre innumerevoli vessazioni a cui i vicentini vengono quotidianamente sottoposti.
La Destra-Gioventù Italiana(movimento giovanile del partito) insieme ad altri movimenti e comitati è stata l'unica forza politica cittadina ad aver denunciato l'emergenza e ad aver tempestivamente organizzato in loco nell'ultimo anno svariate manifestazioni per sensibilizzare l'amministrazione e la cittadinanza sulla questione sicurezza. Le nostre richieste di istituzione di stazioni fisse o mobili da parte dei tutori dell'ordine direttamente in loco sono purtroppo rimaste inascoltate perché sempre bollate come iniziative discriminanti, nonostante avessero come unico scopo la salvaguardia della sicurezza del territorio.
Il sindaco deve ammettere di aver eccessivamente sottovalutato il problema poiché vittima del suo stesso perbenismo e populismo, sempre pronto a far demagogia invece di agire concretamente per tutelare i propri concittadini.
Per questo non si può fare a meno di sorridere al pensiero delle sue dichiarazioni di inizio mandato riguardo il ruolo da"sceriffo- rosso".
E' venuto il tempo che chi ha preso troppo alla leggera il problema delle sicurezza faccia pubblica ammenda per gli errori commessi cercando di rimediare con ogni mezzo a disposizione, dato che il piano anti prostituzione è miseramente naufragato, e ci si ritrova oggi a dover chiedere in tutta fretta aiuto al ministero degli interni, presieduto dall'On. Maroni, per tentare di risolvere i problemi cittadini.
Noi riteniamo che il colpevole di questa spiacevole situazione altri non è che il Sindaco Achille Variati, coadiuvato alla "regìa" dalll'Assessore alla Sicurezza Antonio Dalla Pozza.
I vicentini non hanno la memoria corta e crediamo non dimenticheranno in fretta questo e gli altri episodi di criminalità; confidiamo dunque che dopo essere giunti all'apice della gravità di tali episodi, anche l'amministrazione locale si sia destata dal suo torpore e si sia resa conto della gravità del degrado raggiunto , auspicando che i provvedimenti attuati in questi giorni, possano essere duraturi e non soltanto passeggeri per dimostrare la doverosa quanto necessaria presenza delle autorità sul territorio.