Variati condanna classifica di ItaliaOggi per San Bortolo e gli altri ospedali vicentini
Martedi 3 Gennaio 2012 alle 16:02 | 0 commenti
 
				
		Achille Variati, Comune di Vicenza - Il sindaco Variati sulla classifica di ItaliaOggi: "Il San Bortolo e gli altri ospedali vicentini sono l'eccellenza della sanità : è inaccettabile vederli in fondo alla classifica nazionale"
"Il San Bortolo e gli altri ospedali vicentini sono l'eccellenza della sanità ed è inaccettabile vederli in fondo alla classifica nazionale": così il sindaco di Vicenza Achille Variati commenta la classifica di ItaliaOggi e Università La Sapienza sulla qualità della vita. C'è soddisfazione per l'ottavo posto nella graduatoria generale a livello nazionale, in particolare per la tenuta del sistema economico di fronte alla crisi.
Ma parallelamente è grande la delusione per la valutazione del "sistema  salute" vicentino che non tiene conto della qualità delle cure e  dell'assistenza, ma solo della quantità di addetti e posti letto.
"Non  posso che essere soddisfatto per una classifica generale che vede  Vicenza all'ottavo posto in Italia per la qualità della vita. - commenta  infatti il sindaco Achille Variati - Ma come tutte le classifiche di  questo genere è da prendere con cautela, perché parametri e dati  statistici rappresentano la realtà solo in modo parziale. Mi conforta  leggere che l'alta posizione in classifica dipende molto dalla tenuta  dell'economia vicentina di fronte ai morsi della crisi: significa che i  vicentini in questo difficile momento si stanno rimboccando le maniche  affidandosi allo spirito imprenditoriale e alla laboriosità che hanno da  sempre nel dna e non hanno certo atteso forme assistenziali per andare  avanti".
"C'è però un dato - prosegue Variati - che non posso  accettare: quel centesimo posto nella classifica del "sistema salute".  La nostra sanità è fra le migliori in Italia, come dimostra l'alto  numero di pazienti che da fuori Vicenza vengono a farsi curare ed  assistere nel nostro territorio. E allora perché siamo in fondo alla  classifica? Perché questa classifica prende in considerazione solo  criteri quantitativi come il numero di medici, di infermieri e di posti  letto sul totale della popolazione. E' come se una squadra di calcio  venisse fatta retrocedere dopo aver vinto tutte le partite, con la  motivazione di aver giocato sempre con gli stessi undici giocatori  fuoriclasse titolari a disposizione nella rosa, e parallelamente fosse  assegnato lo scudetto a un'altra squadra che avesse perso tutte le  partite, schierando però in campo decine e decine di giocatori".
"Altro  che retrocessione - conclude il sindaco - a maggior ragione il  direttore generale dell'Ulss cittadina Antonio Alessandri, i medici, gli  infermieri, i tecnici e gli altri addetti del San Bortolo, degli altri  ospedali e delle altre strutture sanitarie e socio-assistenziali del  Vicentino dovrebbero trovarsi in cima alla classifica: perché, anche se  gli organici e gli strumenti a disposizione sono ridotti rispetto ad  altre zone d'Italia, riescono quotidianamente a garantire livelli  eccellenti di cura e assistenza. A loro che si impegnano quotidianamente  per garantire il massimo livello di cura ed assistenza vanno il mio  plauso e il mio ringraziamento".
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