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Il sindaco Achille Variati nel suo intervento odierno in conferenza stampa ha, prima di tutto, sottolineato i tempi record di erogazione degli anticipi ai vicentini colpiti dall'alluvione e ha invitato i cittadini e i titolari di attività alluvionati che non l'avessero già fatto a superare indugi e diffidenze (superate dai fatti) e a presentare con urgenza la richiesta di anticipazioni: "potremmo così erogare subito un aiuto parziale ma necessario, mentre i tempi per i saldi saranno necessariamente più lunghi dovendo controllare tutta la documentazione delle spese sostenute."

Il primo cittadino si è poi soffermato sull'ordinanza su Campo Marzo in scadenza e ora rinnovata per un solo mese (guarda qui il video).

"L'ordinanza - ha detto Variati - ha avuto esiti positivi anche per le sanzioni emesse e per la 'pressione' esercitata nella zona da tutte le forze dell'ordine, che l'hanno resa di fatto la più controllata della città. Ma l'ordinanza, la cui legittimità nella straordinarietà è stata confermata anche dal Tar, è, comunque, contingente e per forza di cose un atto provvisorio tramutabile in definitivo con l'eventuale emanazione di un regolamento annonario, che potrebbe introdurre regole diverse per diverse zone della città".

Ma la nuova ordinanza nella sua limitazione ad un mese di efficacia, dopo i primi tre, -ha sottolineato il sindaco - "introduce delle novità. E' accompagnata dalla lettera di circa duecento commercianti della zona di Campo Marzo, tra i quali funge da coordinatore la titolare del Bar Smeraldo e che si sono resi disponibili a controllare la loro clientela, a fare pulizia dei balordi, a collaborare con segnalazioni con le forze dell'ordine e a partecipare a un tavolo permanente di concertazione".

Achille Variati, che per motivi di ulteriori impegni ha anticipato gli interventi anche 'tecnici' degli assessori Ruggeri e Dalla Pozza, ha sottolineato che "l'amministrazione vuole fiducia agli interlocutori dell'area, che da un'ordinanza non possono che venire colpiti in maniera indistinta. Reiteriamo l'ordinanza per un mese ma allentiamo, come test, la morsa: sarà possibile vendere e somministrare alcolici fino alle 22, anzichè fino alle 20, mentre i locali potranno prolungare l'orario di chiusura dalle 22 alle 24. Mi aspetto, quindi, collaborazione e ai residenti dico che torneremo a parlare dopo le feste di cosa fare per far rivivere qualla zona della città. Vogliamo i controlli, ma vogliamo anche che Campo Marzo torni vivo. Ovvio che se le cose non andranno bene, se qualcuno dovesse fare il furbo non intenderò più avvalermi di ordinanze provvisorie ma imboccherò, come detto, la strada dei regolamenti annonari definitivi con orari e condizioni diverse dalle aree tranquille della città. Ma sono confidente di potere guardare avanti e con ottimismo verso una città viva ma sicura".