Variati: all'opera lavoratori socialmente utili
Mercoledi 25 Agosto 2010 alle 15:58 | 0 commenti
Un centinaio di persone in mobilità da inserire come "lavoratori socialmente utili". E' la proposta del sindaco di Vicenza Achille Variati che ha incaricato i vari uffici comunali di individuare dei progetti ad hoc in cui è prevista la partecipazione di quei cittadini momentaneamente senza lavoro, ma che stanno percependo l'indennità di mobilità .
 «E' un modo per allontanare queste persone dal lavoro nero e per far si che possano arricchire la loro professionalità . Senza un impiego, c'è anche il rischio che qualcuno possa cadere in uno stato di depressione». In realtà , qualche progetto del genere il Comune lo sta già mettendo in atto, però, ora vuole coinvolgere più lavoratori possibile «non meno del dieci per cento del personale comunale» che ammonta a circa mille dipendenti. E i nuovi incaricati (che percependo già l'indennità di mobilità non avranno stipendio dal Comune) non saranno impiegati solamente negli uffici, quindi con compiti impiegatizi, ma andranno ad arricchire le fila degli operai. «Ho parlato con la consigliera della Lega Nord Patrizia Barbieri (che già aveva suggerito al sindaco l'utilizzo dei lavoratori socialmente utili e che lavora al centro per l'impiego di Vicenza) - ha spiegato oggi Variati - e ho pensato che si potrebbero coinvolgere i cittadini in mobilità in progetti per il verde pubblico, per la segnaletica, per l'aiuto nelle mense scolastiche. Nel giro di qualche settimana voglio avere i progetti». Secondo la normativa che regola l'utilizzo dei lavoratori socialmente utili, questi possono essere impiegati per non più di 20 ore settimanali e, una volta individuati, non possono rifiutare l'incarico a meno che non insorgano situazioni gravi.
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