Variati a Radio Popolare per parlare della manovra
Mercoledi 7 Luglio 2010 alle 16:54 | 0 commenti
Achille Variati, Comune di Vicenza - "La situazione è gravissima. I Comuni sono il livello più vicino ai bisogni dei cittadini che a noi si rivolgono a maggior ragione nei momenti di crisi. Come faremo ad indossare ancora la fascia da sindaci se saremo costretti a dire di no a chi ci chiede aiuto perché non ha più soldi per pagare la bolletta del gas, per mandare i bambini in piscina o per iscriverli ai centri estivi?". Questa è l'amara considerazione del sindaco Achille Variati, intervistato questa mattina in diretta da Radio Popolare. Il sindaco di Vicenza, infatti, per il suo impegno all'interno dell'Anci e con i Comuni capoluoghi del Veneto, è diventato un punto di riferimento per le azioni e le riflessioni rispetto ai tagli agli enti locali.
"A Vicenza - ha proseguito Variati - abbiamo fatto manovre virtuose, come vendere alla nostra azienda dei servizi Aim l'immobile che la ospita e utilizzare tutti i ricavi per ridurre i mutui, che rappresentano una piccola parte dell'indebitamento dello Stato. Abbiamo sempre rispettato le regole, ma ora sembra che tutto ciò non sia servito a nulla, perché veniamo accomunati a chi negli anni è stato una cicala".
E alla domanda su quali capitoli di bilancio l'amministrazione comunale di Vicenza dovrà intervenire a causa della manovra il sindaco ha risposto: "Abbiamo già tagliato ovunque. Fino ad oggi ero riuscito a salvare il sociale. Se i numeri resteranno questi, nel 2011 dovremo toccare proprio la spesa per il sociale, scelta che mi fa semplicemente inorridire".
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