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Variati 2013: una città più moderna e bella con orti urbani, giardini e serre comuni, verde verticale

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 4 Maggio 2013 alle 19:02 | 0 commenti

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Variati 2013  -  " Più verde, più fotovoltaico, più differenziata".

"Stop all'espansione e sì al riuso; riconversione delle strutture produttive chiuse o dismesse alla produzione agricola; raccolta differenziata al 75%; spingere sul fotovoltaico, teleriscaldamento ed energie rinnovabili; valorizzare i polmoni verdi della città e promuovere il ‘verde comune': orti urbani, giardini di comunità, tetti e terrazze verdi, sfruttando anche la dimensione verticale dei muri. Una città che cura il suo ambiente è una città più moderna, più bella, più intelligente".

Il sindaco Achille Variati al termine dell'inaugurazione del nuovo sentiero, sistemato dagli alpini, che collega la Valletta del Silenzio al parco di villa Guiccioli, ha lanciato alcune proposte ("non promesse vane: perché prometto solo ciò che si può fare") in tema di ambiente e sostenibilità nell'ambito della campagna tematica "C'è una città più moderna".
Variati ha ricordato innanzitutto alcuni numeri del lavoro fatto: "In questi 5 anni abbiamo lavorato con attenzione: nelle previsioni urbanistiche, abbiamo raddoppiato il verde pubblico a disposizione dei vicentini: da 2,2 a 4,5 milioni di metri quadrati; abbiamo piantato 14.747 nuovi alberi: un migliaio dei quali, di fusto importante, lungo le strade cittadine; abbiamo fatto fare un salto di qualità alla raccolta differenziata: aumentata dal 47% al 65%; abbiamo puntato con decisione sulle energie rinnovabili con un aumento di 1,14 megawatt da fotovoltaico pubblico. Una città moderna è anche una città verde e intelligente, che sa recuperare e sviluppare il verde, curare l'ambiente riducendo l'impatto delle attività umane e produttive, migliorare la qualità della vita nei quartieri anche grazie ad azioni di recupero di porzioni di territorio inutilizzato o abbandonato da convertire all'uso e al godimento comune".
Da qui le proposte del sindaco: "Stop all'espansione costruttiva sulle aree agricole - ha spiegato Variati - La città dovrà crescere sul riuso degli spazi come principio di sviluppo urbanistico ambientalmente sostenibile. Nei prossimi 5 anni mi impegnerò a rendere fruibili tutti i 4 milioni e mezzo di metri quadrati di verde previsto. Non solo: promuoverò agevolazioni, ad esempio riducendo l'IMU, per chi deciderà di affidare al Comune strutture produttive chiuse o dismesse in attesa di conversione: noi ci creeremo spazi verdi che potranno essere dati in concessione ai cittadini, fino al nuovo utilizzo delle aree".
"Sulla raccolta differenziata abbiamo fatto tanto e grazie alla sensibilità dei vicentini oggi Vicenza è tra le città più riciclone in Italia. Vogliamo fare di più e raggiungere il 75%" ha aggiunto Variati rilanciando poi la sfida sulle energie rinnovabili per far risparmiare i cittadini e per contrastare l'inquinamento: "Oltre ad intervenire sulla mobilità, incentivando l'uso della bici e del trasporto pubblico, puntiamo con decisione sul fotovoltaico per il quale abbiamo già importanti strumenti pronti. Lavoreremo soprattutto con AIM ma agiremo anche sugli aspetti di regolamentazione comunale: per incrementare presenza di impianti per generazione energia rinnovabile su edifici pubblici e privati. Con AIM siamo pronti a partire con il progetto REGAL che vedrà la sua prima sperimentazione in Italia in un quartiere vicentino, probabilmente San Felice: permetterà di creare dei circuiti di quartiere di produzione di energia da solare termico. Un altro strumento pronto a partire è Ecoenergy che consentirà di fatto ad un cittadino di installare un impianto fotovoltaico con un sistema autofinanziato, senza quindi spendere un euro grazie ad AIM e alle condizioni di accesso al credito. Due progetti che significano: più risparmio di energia per la città, più risparmio economico per i cittadini e meno inquinamento"
Non mancano i progetti su fronte del teleriscaldamento e della geotermia - "da sviluppare attivando il pozzo di via Cricoli che permetterà di servire col teleriscaldamento importanti punti di aggregazione della città" - e delle biomasse "delle quali i primi fornitori saranno i coltivatori diretti della cintura urbana".
Ma è ancora sul verde pubblico che il sindaco Variati punta infine l'attenzione: "Porteremo avanti l'idea di una Vicenza in fiore, in tutti i suoi quartieri. Porteremo fiori e aiuole, creeremo apposite vasche verdi dove c'è troppo cemento. Creeremo ancora nuovi orti urbani e introdurremo tutte le agevolazioni possibili per chi creerà tetti e terrazze verdi, microorti verticali. La città sosterrà i volontari civici che vorranno prendersi cura di pezzi verdi di città che diventeranno il loro giardino. Una città più verde è una città più bella".

Il video pubblicato oggi sul tema "C'è una città più moderna": http://www.youtube.com/watch?v=mWcsYo8TvFM&feature=youtu.be

Alcuni link ad esempi di progetti citati questa mattina in conferenza stampa:
http://blog.atcasa.corriere.it/community-garden/tag/orti-urbani/  
http://blog.atcasa.corriere.it/community-garden/tag/community-garden/
http://www.urbangardensweb.com/2011/05/27/mini-vertical-garden-for-balcony-patio-or-kitchen/


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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