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"Varianti verdi" anche a Vicenza per contenere il consumo di suolo

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Ottobre 2015 alle 16:50 | 0 commenti

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Comune di Vicenza
La giunta comunale ha approvato oggi la delibera relativa alla "Variante verde" con la quale è stata recepita la legge regionale n.4/2015 che invita i comuni di pubblicare un avviso che dà ai cittadini l'opportunità di richiedere la riclassificazione di aree edificabili in inedificabili. "Questo comporta per il cittadino la possibilità di vedere diminuita la tassazione sull'area di sua proprietà, con un immediato risparmio economico che si rifletterà sulle casse comunali dove vi sarà invece un minor introito, anche se non sappiamo ancora se ci sarà un grande numero di richieste" ha spiegato l'assessore alla progettazione Antonio Dalla Pozza.

Le richieste, come recita la legge regionale, non dovranno pregiudicare l'interesse pubblico ed in particolare gli obiettivi di infrastrutturazione del territorio comunale, ma anche i diritti urbanistici già acquisiti di terzi.

L'amministrazione comunale si dovrà esprimere sulle proposte pervenute: se coerenti con le finalità di contenimento del consumo del suolo verranno accolte con l'approvazione della variante al Piano degli interventi.

"Per far sì che la norma regionale, che ha come obiettivo il contenimento del consumo del suolo, non sia  solo utilizzata come modalità per evitare la tassazione, oltre ai criteri previsti dalla Regione, l'amministrazione comunale ha introdotto un ulteriore criterio - precisa Dalla Pozza -: il richiedente dovrà sottoscrivere, prima dell'approvazione della variante, un atto unilaterale d'obbligo a garanzia che nei successivi 5 anni non venga presentata una richiesta di nuova edificazione. Quello odierno è l'atto di avvio della prossima variante al piano degli interventi che dovrebbe vedere la luce tra la fine di quest'anno e l'inizio dell'anno prossimo. La richiesta, dopo i 5 anni, di rendere di nuovo edificabile l'area sarà nuovamente valutata perché considerata una variante urbanistica".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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