Variante Sp 46, emendamento proposto da Toniolo (Pdl), Fracasso (Pd) e Finco (Ln)
Giovedi 20 Settembre 2012 alle 22:37 | 0 commenti
Comunicato congiunto dei consiglieri regionali Costantino Toniolo (Pdl) e Stefano Fracasso (Pd) - "Quando le buone idee incontrano i veri bisogni del territorio i colori politici possono fare un passo indietro. Abbiamo sbloccato la situazione sui fondi finalizzati alla realizzazione della variante alla SP 46 che dovrebbe collegare Vicenza al casello di Malo della Superstrada Pedemontana Veneta, passando per Costabissara, Caldogno e Isola Vicentina! Ora non ci sono più alibi per il via ai lavori sul tratto Vicenza-Costabissara".
È quanto affermano i consiglieri regionali vicentini Costantino Toniolo (Pdl), Stefano Fracasso (PD) e Nicola Finco (LN) che hanno proposto un emendamento al piano triennale degli interventi per l'adeguamento della rete viaria 2009-2011votato ieri dall'Assemblea in conclusione di seduta. L'emendamento mette insieme gli stanziamenti degli ultimi tre piani triennali già approvati dal Consiglio regionale al fine di rendere immediatamente disponibili dei fondi consistenti per iniziare i lavori della bretella. Dal piano triennale 2002-2004 arrivano circa 22,1 milioni di euro, che si sommano ai 35,8 milioni provenienti dal piano 2006-2009 e all'ulteriore finanziamento per la variante di 23,8 milioni dal piano triennale 2009-2011.
"E' necessario -affermano Toniolo e Fracasso - costruire la variante per bypassare il Villaggio del Sole e altre zone a Nord di Vicenza dove i cittadini purtroppo da anni sono di fatto in ostaggio del traffico pesante in transito tra la zona industriale di Vicenza e il casello della A4 e l'Altovicentino". "Una situazione", prosegue Toniolo, "che da amministratore che deve perseguire il bene comune definisco incresciosa: negli anni abbiamo fatto di tutto per trovare una soluzione del problema che fosse praticabile".
"E' necessario però che l'opera venga ultimata sino a collegarsi al casello della Superstrada Pedemontana Veneta che viene costruito a Malo", afferma Toniolo, componente della seconda commissione.
"Oggi non è più pensabile immaginare la viabilità che abbiamo conosciuto per decenni", afferma Fracasso, proponente dell'emendamento. "La qualità della vita, la salute e la sicurezza dei cittadini richiedono forme nuove di progettazione urbanistica che nel resto d'Europa operano già da anni".
E concludono Toniolo e Fracasso, proponenti dell'emendamento: "Con oggi speriamo davvero di voltare pagina e risolvere finalmente un problema che è rimasto sul tavolo per troppo tempo, a danno prima di tutto dei cittadini che vivono lungo la strada del Pasubio".
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