Variante Pasubio, Cicero: il sindaco non deve stabilire priorità a lui comode
Venerdi 9 Agosto 2013 alle 17:37 | 0 commenti
Claudio Cicero, consigliere comunale Impegno 360°- "Apprendiamo con piacere l'attivismo del sindaco Variati sul tema della variante Pasubio, la cui realizzazione fu affossata già dalla sua prima
giunta, negli anni '90. Ma tentare di recuperare i 34 milioni che mancano per sua realizzazione inserendoli nel conto della tangenziale nord est è pura mistificazione!
Il prolungamento di viale Aldo Moro, il passaggio a nord della città ed il collegamento con la nuova caserma sono assolutamente prioritari, tanto quanto la variante Pasubio. Il sindaco non può e non deve stabilire priorità a lui comode: si impegni piuttosto a chiudere l'accordo, già sottoscritto, per la variante Pasubio e a marcare stretto questo logorato Governo per la tangenziale nord est. Due progetti a portata di mano che, per quanto riguarda la tangenziale nord est, il sindaco ha ignorato per ben 5
anni, impegnato com'era a fare politica sulla base americana.
Porti invece il Sindaco in Consiglio Comunale il disegno completo -ricordo peraltro come nei suoi uffici vi sono già delle ottime bozze!- di tutta la tangenziale, variante Pasubio compresa, con l'indicazione precisa dei finanziamenti e non delle sue scelte di priorità . La priorità è infatti una sola e va da Vicenza est a Vicenza ovest.
Il 'sindaco con la valigia' rischia di far perdere opere alla città , altro che priorità : chiudere l'accordo sulla variante Pasubio in conto al Governo significa dire addio alla tangenziale nord est!
Il completamento della variante Pasubio si poteva invece già vedere avviato investendo i 30 milioni di euro ricavati dalla vendita delle azioni dell'autostrada. Invece quei soldi, patrimonio dei vicentini, sono andati dispersi in mille rivoli, alcuni vergognosi come semplici manutenzioni ordinarie per sostenere la campagna elettorale del sindaco.
Un patrimonio, derivante dai pedaggi autostradali, che invece di andare a finanziare strade indispensabili per la città è andato perduto tra asfaltature già deteriorate e qualche moncone di pista ciclabile. Se l'appalto della bretella fosse stato la priorità , con l'inevitabile ribasso d'asta si sarebbero potute finanziare anche le manutenzioni, non in tempo utile però per la campagna elettorale (sic!).
Il castello di sogni e demagogia del sindaco è però ormai prossimo a crollare: vigileremo, senza alcuno sconto sul piano politico.". Lo dichiara il Consigliere Comunale Claudio Cicero in merito alla "strategia delle tangenziali" illustrata dal Sindaco Variati.
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