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Valletta del Silenzio, Tar annulla demolizione. Pecori: abuso rimane

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 17 Gennaio 2011 alle 18:33 | 0 commenti

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Massimo Pecori, Comune di Vicenza - Una sentenza del Tar Veneto annulla il provvedimento del Comune che ordina l'abbattimento della costruzione abusiva realizzata in strada della Rotonda 62 dalla società agricola Maine srl dell'amministratore unico Carlo Valle (guarda qui il video).

"Il rilievo del tribunale - precisa però l'assessore agli affari legali Massimo Pecori - riguarda un aspetto prettamente formale e non sostanziale, perché di fatto quell'immobile rimane abusivo ab origine anche per il Tar, in quanto realizzato all'interno della Valletta del Silenzio, che è zona sottoposta a tutela ambientale per l'elevato valore paesaggistico".
"L'azienda infatti - spiega meglio l'assessore - aveva richiesto al Comune la sanatoria dell'abuso, che però in questo caso non è possibile proprio per il vincolo paesaggistico. Benché infondata, dunque, l'ufficio avrebbe dovuto dare riscontro alla richiesta di sanatoria. Invece ha ritenuto il diniego in qualche modo implicito all'ordinanza di demolizione".
"Ora quindi - annuncia Pecori - il Comune avvierà un nuovo procedimento finalizzato alla demolizione, dando così modo all'azienda di produrre tutto quanto ritiene per difendersi. Il procedimento si concluderà comunque al massimo entro 90 giorni".
"Stiamo parlando di una serie di immobili all'interno della Valletta del Silenzio che hanno dato vita ad un contenzioso enorme ed intricatissimo - rileva infine l'assessore -, fatto di innumerevoli procedimenti ed innumerevoli ricorsi al Tar: può accadere che sfugga qualcosa, ma la sostanza delle cose non cambia".

 

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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