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Stefano Valdegamberi, Unione di centro - "Ho dato mandato ad un legale a presentare un esposto in Procura contro Silvio Berlusconi per la lettera sul fantomatico rimborso dell'Imu. Perché invita gli elettori a votare in cambio di denaro, e questo presuppone l'esistenza di vari reati penalmente perseguibili, e perché coarta la libera volontà degli elettori stessi, visto che si tratta di una missiva che sembra di un ente pubblico ma in realtà non lo è.

Infine, la logica su cui si basa è: io ti prometto dei denari e tu mi voti. E questo potrebbe configurare un voto di scambio a livello nazionale". Stefano Valdegamberi, consigliere regionale e candidato alla Camera nel collegio Veneto 1 con l'Unione di Centro, ha deciso di agire legalmente contro la discutibile iniziativa elettorale attuata dal leader del Popolo della Libertà e della coalizione di centro-destra, che comprende anche la Lega, Berlusconi. "E' una grande presa in giro che non può essere lasciata correre senza che ci sia una risposta", spiega Valdegamberi. "Con questa lettera, infatti, Berlusconi ha cercato di far credere agli elettori che avrebbe fatto loro arrivare dei soldi se eletto in maggioranza. Un fatto di per se scandaloso ma che già ha provocato delle conseguenze negative. Ci sono state infatti persone, prevalentemente anziani che vivono con grandi difficoltà economiche a causa delle pensioni basse, che hanno telefonato o si sono recati di persona presso uffici e Caaf, spendendo comunque qualcosa, per chiedere che venisse dato corso a quelle che erano invece solo delle promesse irrealizzabili. Se dal lato politico è davvero triste dover costatare a cosa qualcuno può arrivare per cercare di carpire dei voti, resta però il fatto che tutto questo avviene grazie ad un'iniziativa sulla cui legittimità è necessario vengano svolte verifiche da parte della magistratura".