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Valdastico Sud, l'Antimafia chiude le indagini: fari puntati su un'impresa vicina al Carroccio

Di Marco Milioni Mercoledi 7 Novembre 2012 alle 18:21 | 0 commenti

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La fase preliminare dell'inchiesta dell'Antimafia veneziana sulla Valdastico Sud sarebbe in dirittura d'arrivo. «I magistrati ipotizzano che la criminalità organizzata si sia infiltrata nella gestione di appalti, concessioni, soprattutto per lo smaltimento dei rifiuti. Il tutto collegato alle realizzazione di grandi opere in Veneto e Lombardia». Sono queste le rivelazioni comparse ieri su Omicron, la piattaforma elettronica milanese dedicata allo studio del fenomeno mafioso.

In realtà Omicron non fa che rilanciare un servizio comparso il 5 novembre sul magazine affaritaliani.it, la sezione news del popolare portale Libero.it. Nello stesso servizio si legge: «Sotto il manto stradale dell'autostrada Brescia-Padova sarebbero finiti scarti di fonderie e acciaierie, materiali altamente tossici. Gli approfondimenti della magistratura toccano anche i cantieri della Bre.Be.Mi, la nuova arteria autostradale che collegherà Brescia e Milano senza passare per Bergamo. Dossier presentati in procura qualche mese fa dimostrerebbero che sotto la superficie autostradale si trovano centinaia di tonnellate di scorie. Tutte sepolte un metro sotto la superficie autostradale».

E ancora: «Ci sarebbero anche video e foto notturni a mostrare automezzi intenti a riversare materiale tossico alla base del fondo stradale». Però affaritaliani.it fa un'altra rivelazione secondo la quale a finire «nel mirino dell'Antimafia veneta ci sarebbero anche due grandi aziende, una vicina alla Lega Nord». Ad ogni buon conto la prima testata che aveva raccontato delle ultime novità dell'indagine era stata Il Quotidiano della Calabria, sia con una sintesi web, sia con un articolo in pagina 7 sulla edizione cartacea del 5 novembre 2012. Il quotidiano calabrese per vero parla genericamete di Brescia-Padova, che è la controllante della A31 Sud, ma sia le date riferite, sia le informazioni sul tracciato («Torri di Quartesolo - Pojana Maggiore») identificano chiaramente il tronco della Vicenza - Badia Polesine.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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