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Vaccini, Movimento 5 Stelle: "Zaia leader di cartapesta. Il suo passo indietro è una presa in giro ai veneti"

Di Note ufficiali Giovedi 7 Settembre 2017 alle 18:43 | 1 commenti

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Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha sospeso il decreto di moratoria di due anni che avrebbe esteso al 2019 gli adempimenti voluti dal decreto del ministro della salute Beatrice Lorenzin sull'obbligatorietà dei vaccini per l'iscrizione agli asili nido e alle scuole dell'infanzia già a partire da questo anno scolastico. Il Movimento 5 Stelle Veneto, contrario ai metodi "coercitivi" del Governo centrale, attacca Zaia: "Oggi tutta Italia assiste al passo indietro di un leader di cartapesta, al quale è bastata la prima opposizione del Governo centrale per tirarsi indietro su un tema che, a sua detta, gli stava molto a cuore.

In Veneto conosciamo Zaia e questo atteggiamento non ci stupisce. È il campione della retromarcia.

Il passo indietro fatto da Zaia con la sospensione del decreto sui vaccini è una presa in giro verso i cittadini veneti che aggiunge confusione al caos e alle situazioni già presenti. Il Veneto aveva già deciso di ricorrere al Consiglio di Stato, poi Zaia ha deciso di imprimere un'accelerata salvo fare subito dopo retromarcia. Un approccio così sconfusionato su un tema così sensibile non è accettabile. Ci aspettiamo da parte di tutti maggiore accuratezza ed equilibrio. La politica in generale e i partiti la smettano di tirare i cittadini per la giacchetta".

"Infine ribadiamo qui La posizione del M5S - aggiungono i consiglieri regionali del M5S - favorire un'alta copertura vaccinale attraverso un'informazione capillare e strutture sanitarie efficienti e presenti sui
territori, non ricorrendo a metodi coercitivi"


Commenti

Inviato Giovedi 7 Settembre 2017 alle 20:53

Incredibile...
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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