Vaccini: botta e risposta di Sergio Berlato e Massimiliano Barison con Alessandra Moretti
Martedi 10 Aprile 2018 alle 21:29 | 0 commenti
Berlato e Barison (Fratelli d'Italia - MCR): approvata la mozione per garantire la conclusione dell'anno scolastico per i minori non ancora vaccinati. Moretti (PD): "I vaccini sono fondamentali contro la ricomparsa di malattie che pensavamo debellate. Non possiamo permettere ai talebani no vax di fregarsene della legge e danneggiare anche i figli degli altri".
E' stata approvata in Consiglio regionale la mozione presentata dai Consiglieri di Fratelli d'Italia - MCR Sergio Berlato e Massimiliano Barison finalizzata ad impegnare la Giunta a garantire ai bambini di età compresa fra 0 - 6 anni e non ancora vaccinati, la continuità educativa per l'anno scolastico in corso senza alcuna interruzione.
La mozione presentata lo scorso febbraio ha ancora la sua validità , nel frattempo infatti a ridosso delle elezioni politiche il Governo ha spostato dal 10 marzo al 30 aprile il termine ultimo entro il quale in Veneto dovranno essere regolarizzate le posizioni dei bambini non ancora vaccinati. Tale scelta è dovuta al fatto che la nostra è l'unica Regione dotata dell'anagrafe vaccinale che permette il controllo diretto da parte delle ULSS.
Riteniamo però tale scelta, vista l'imminente conclusione dell'anno scolastico previsto tra giugno e luglio, inadeguata in quanto nata più da un bisogno elettorale che non dalla realtà dei fatti che avrebbero consigliato più buon senso.
Come Gruppo - concludono i Consiglieri Berlato e Barison - esprimiamo soddisfazione per il voto espresso oggi dal Consiglio regionale che pur confermando l'importanza dei vaccini quale strumento per garantire in modo adeguato e sicuro la salute di tutti, nello stesso tempo ha ritenuto che interrompere la continuità educativa ai non vaccinati ad anno scolastico praticamente concluso, non sia la scelta opportuna. Si rischierebbe infatti di causare traumi ai bambini oltre che a creare problemi di gestione alle famiglie che sarebbero obbligate a riorganizzarsi e alle scuole materne penalizzate da minori entrate.
Moretti (PD): "I vaccini sono fondamentali contro la ricomparsa di malattie che pensavamo debellate. Non possiamo permettere ai talebani no vax di fregarsene della legge e danneggiare anche i figli degli altri".
(Arv) Venezia 10 apr. 2018 - "Una politica seria deve basarsi sull'evidenza scientifica, non seguire assurde superstizioni. Ci sono malattie che pensavamo debellate e che sono pericolosamente ricomparse. Non dobbiamo permettere a quei genitori che non hanno voluto vaccinare i propri figli, fregandosene della legge, di danneggiare tutti gli altri che magari non possono". A dirlo, a nome del Partito Democratico, la Consigliera regionale Alessandra Moretti dichiarando il voto contrario del gruppo alle due mozioni in cui si chiede alla Regione di attivarsi affinché i bambini non vaccinati possano terminare l'anno scolastico. "Il diritto alla salute credo superi anche i disagi derivanti dai mancati introiti degli istituti paritari, tirati impropriamente in ballo" ha aggiunto. Nel suo intervento l'esponente dem ha citato "La recente risoluzione della commissione Ambiente e salute del Parlamento europeo contro il preoccupante calo del tasso di vaccinazione in tutto il Continente, che ha portato al riaffacciarsi di malattie che sembravano scomparse, tra cui il morbillo, che ha fatto vittime anche in Italia. Nella risoluzione sono state anche condannate le bufale antiscientifiche che alcuni movimenti politici hanno alimentato, sottolineando invece gli incoraggianti progressi, grazie proprio ai vaccini, nel combattere alcune malattie, come il tumore al collo dell'utero. Ricordo ancora l'allarme del Centro controllo delle malattie europee sulla ricomparsa di alcuni casi di polio: otto, tre in più rispetto allo stesso periodo del 2015. Quindici anni fa ci eravamo liberati di questa malattia devastante, invito i colleghi ad andare al Museo della medicina di Padova per capirne i drammi. La polio oggi è endemica solo in Nigeria, Pakistan e soprattutto Afghanistan, a causa della follia dei talebani. Dobbiamo scongiurare che possa ricomparire anche qua per colpa di qualche talebano italiano o europeo".
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