Usb: la “Delrio” è una riforma “delirio”: Variati corre veloce verso il baratro
Martedi 21 Aprile 2015 alle 12:48 | 0 commenti
Usb, Unione Sindacale di Base Vicenza, prende una decisa posizione sulla situazione della riforma alla Provincia
Sempre più caotico e incerto il futuro dei lavoratori, con la mannaia della riforma delle Province ed il taglio del 50% delle dotazioni attuali, i posti di lavoro diventano mobili e volatili. All' incertezza sulla effettiva ricollocazione dovuta alla mancanza di impegni seri e coerenti, si aggiungono i pasticci dei dati dei monitoraggi e la mancanza di atti definitivi che non fanno altro che confermare che la Delrio è una riforma "delirio".
Questa paralisi organizzativa sta tenendo sul filo del rasoio non solo lavoratori ma un Paese intero portando al collasso servizi pubblici essenziali e creando non pochi disagi.
I dipendenti delle Province non mollano e continuano a organizzare con USB la propria resistenza, non vogliono essere merce di scambio a questo sistema, che invece di riformare se stesso si avvia verso lo strangolamento di quanto è rimasto della pubblica amministrazione, ripercuotendosi al solito, sui cittadini e sui lavoratori. I dipendenti delle 4 ex Province dicono basta, chiedono alla Regione il riassorbimento delle proprie funzioni che nel tempo sono state delegate alle Province e che si faccia carico di tutti i lavoratori e le lavoratrici che ad oggi le svolgono. Chiedono risposte chiare a tutela del loro futuro lavorativo e dei servizi pubblici e che il Governo garantisca i trasferimenti per le funzioni esercitate attualmente.
E’ necessario che la Regione si assuma l' impegno di garantire a tutti i dipendenti provinciali la certezza della continuità lavorativa attraverso una giusta Legge regionale. Occorre garantire i servizi essenziali attraverso la riassunzione delle funzioni ed alla presa in carico del personale provinciale ad esse oggi dedicato.
Vicenza corre veloce ....verso il baratro.... non  c'è nessuna giustificazione per determinare gli esuberi, non è vero che sono un piacere ai dipendenti, una volta esuberi se non c'è il posto in altri enti si è posti in mobilità ... cioè licenziati; le mobilità verso altri enti si possono fare senza essere considerati esuberi.
In provincia gli esuberi non ci sono se si vuole garantire i servizi...invece si taglia del 50% il personale risultato.
Il servizio disabili è stato sospeso, la manutenzione scuole langue, le strade sono un colabrodo.
Il 24 nessuna intesa deve essere firmata, no alla determinazione degli esuberi prima che la regione decida, no ai comandi e mobilita' di personale delle funzioni fondamentali, copertura dei vuoti di organico nelle funzioni fondamentali con altri dipendenti della provincia nessun accordo o intesa senza l'approvazione della assemblea dei lavoratori.
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