Urso (Fli) a Dialogando: i minori siano automaticamente cittadini italiani
Sabato 4 Giugno 2011 alle 21:31 | 0 commenti
Adolfo Urso, Fli - Immigrazione: Urso (Lli), passare da cittadinanza di quantità a cittadinanza di qualità . Minori siano automaticamente cittadini italiani
«La celebrazione dei 150 anni dell’unità d’Italia è stato uno spartiacque che ci rende più consapevoli e forti della nostra storia e della nostra identità e quindi più capaci di affrontare l’integrazione. Realizzare una buona legge per una nuova cittadinanza deve essere il completamento di questa celebrazione. Possiamo affrontare il tema della cittadinanza non solo attraverso il tema della sicurezza, ma anche attraverso quello della integrazione. E il fondamento deve essere una buona legge sulla cittadinanza che passi da una cittadinanza di quantità a una cittadinanza di qualità ».
Lo ha dichiarato Adolfo URSO, deputato FLI e presidente di Farefuturo, intervenendo a Dialogando, il festival dell’integrazione organizzato a Bassano del Grappa da Dialoghi Asolani. Due giorni di lavori a cui hanno partecipato anche il sindaco di Padova, Flavio ZANONATO, il sindaco di Verona, Flavio TOSI, il deputato PD, Andrea SARUBBI e l’assessore alla regione Veneto, Elena DONAZZAN.
«La cittadinanza – ha dichiarato URSO - non può essere un fenomeno quantitativo ma qualitativo e va quindi ridotto il tempo per ottenerla, magari a 5 anni, come in gran parte dei paesi europei, prevedendo che diventi cittadino italiano chi dimostri di apprendere la lingua italiana, di rispettare la costituzioni e le leggi e di vivere questa comune patria europea, anche attraverso il rispetto della donna. E cittadino italiano deve essere automaticamente – ha concluso URSO - anche chi nasca in Italia o chi vi giunga nei primi anni della sua vita e studi e si formi nel nostro Paese».
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