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"Uomini, boschi e design", un laboratorio che affianca aziende e designer

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 19 Settembre 2014 alle 15:28 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - Prende il via mercoledì 24 settembre (ore 18) a Villa Thiene di Quinto Vicentino, nella Sala Consiliare del Municipio, il laboratorio “Uomini, Boschi e Design”,  progetto promosso da Confartigianato Vicenza con l’intento di promuovere e stimolare l’utilizzo della “materia prima legno”.

Un’iniziativa rivolta in particolare alle imprese del Sistema Legno Arredo e articolata in sei percorsi tematici curati dall’architetto bioedile Maurizio Signorini e dal dottore forestale Andrea Zenari con l’intento di promuovere e sostenere la creazione di un mercato del legno proveniente dal territorio regionale veneto, ricco di boschi a varie specie legnose di pregio. Assieme a loro, nella giornata inaugurale, interverranno a illustrare l’iniziativa Paola Zanotto, presidente della categoria Arredo di Confartigianato Vicenza, l’esperto Giustino Mezzalira e il maestro Bepi De Marzi, mentre a Nicola Brugnolo saranno affidate alcune letture tratte dal libro “Arboreto salvatico” di Mario Rigoni Stern.

Nella sua articolazione pratica, l’iniziativa prevede sei laboratori “di idee e di prodotto” dove le aziende artigiane partecipanti, abbinate ad altrettanti designer, in un arco di tempo di circa cinque mesi saranno impegnate a elaborare e realizzare un prodotto (mobili o altri elementi) utilizzando specie legnose locali come Acero, Castagno, Frassino, Gelso, Larice e Tiglio.

I temi  che guideranno l’operatività delle sei “coppie” composte da progettista e artigiano sono Bellezza, Cibo, Felicità, Tradizione, Accoglienza e Incontro, il tutto sulla scorta delle suggestioni di due opere di Mario Rigoni Stern, ovvero “Arboreto salvatico” e “Uomini boschi e api”, scelte quali fonti di ispirazione per un’iniziativa che vuole valorizzare sia la filiera locale del legno e sia le piccole imprese del comparto facendo leva sugli aspetti storici, culturali e ambientali.

Altrea finalità del laboratorio sperimentale è quella di creare una relazione tra design e artigianato sulla base del principio “etico” del costruire, ovvero ponendo l’attenzione sui materiali locali, che permettono di radicare il pensiero al luogo in cui si vive, di essere nella continuità storica delle esperienze costruttive della nostra terra, e progettando “secondo” e “per” il luogo destinato ad accogliere l’opera.

La scelta del luogo di avvio del progetto non è casuale: la Sala Consiliare di Quinto Vicentino ha infatti una pavimentazione in legno di castagno proveniente da foreste venete, certificato secondo lo standard PEFC e lavorato a “filiera corta” da imprese appartenenti al Consorzio Legno Veneto.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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