Quotidiano | Categorie: Sindacati

Un'Italia unita, giusta e solidale rappresenta per la Cgil un approdo irrinunciabile

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 14 Marzo 2011 alle 22:26 | 0 commenti

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Marina Bergamin, Cgil Vicenza  -  Il 17 marzo prendono avvio le celebrazioni per il 150° anniversario dell'unità d'Italia e la Cgil intende parteciparvi con lo spirito di chi ha contribuito ad una parte di questo percorso, ma soprattutto di chi sa che l'unità è un fatto dinamico, nutrito negli anni ma da nutrire ancora, giorno per giorno, con atti concreti.

Nel Lavoro l'Italia si è unita, pur restando un paese complesso e ancora carico di diseguaglianze da sanare. Da ciò deriva il nostro attaccamento per ciò che tiene insieme: la Costituzione, lo Statuto dei lavoratori, i contratti nazionali di lavoro e i diritti di cittadinanza eguali ovunque si abiti.
Il Lavoro è rappresentato nel disegno di Mario Ritarossi che - in gigantografia - esporremo dalle finestre della nostra sede di Via Vaccari a Vicenza il 16 marzo prossimo e fino alla fine del corrente anno.
Al centro del quadro, poggiata su un'impalcatura, c'è la bandiera tricolore. Quella bandiera che il mondo del lavoro non ha bisogno di sventolare per un'occorrenza, perché la rispetta con i comportamenti di ogni giorno. In alto, una figura geometrica con tante facce quante le Regioni italiane. Di lato le firme di tutti i segretari regionali della Cgil, in testa la firma della segretaria nazionale Susanna Camusso.
Un'Italia unita, giusta e solidale rappresenta per la Cgil un approdo irrinunciabile. Per il presente come per il futuro.
Marina Bergamin
Segretaria generale Cgil Vicenza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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