Unioni civili e il rifiuto dei sindaci di Montecchio e Arzignano, Elena Donazzan applaude
Mercoledi 14 Settembre 2016 alle 17:38 | 3 commenti
Di seguito la nota dell'Assessore regionale del Veneto, Elena Donazzan
"Rivolgo il mio plauso ai sindaci di Montecchio Maggiore e Arzignano, Milena Cecchetto e Giorgio Gentilin, per aver espresso con chiarezza la loro ferma posizione di contrarietà a celebrare le unioni omosessuali. Credo infatti che il compito del primo cittadino di una comunità sia quello di difendere il ruolo della famiglia tradizionale intesa come nucleo vitale della società ". L'assessore regionale del Veneto, Elena Donazzan, difende quindi, attraverso una nota, le prese di posizione dei due sindaci dell'Ovest Vicentino che sulla stampa locale hanno affermato di non essere disponibili a celebrare "nozze gay".
"Nonostante le amministrazioni di Arzignano e Montecchio Maggiore abbiano ottemperato agli obblighi previsti dall'entrata in vigore della legge Cirinnà , nel rispetto delle leggi dell'ordinamento, ritengo che i sindaci Gentilin e Cecchetto si siano dimostrati coerenti nel preservare i propri valori di riferimento, valori che non hanno svenduto per inseguire i dogmi del politicamente corretto a tutti i costi", osserva Donazzan.
Che conclude: "La famiglia naturale, composta da un uomo, una donna e dei figli, dobbiamo difenderla dall'aggressione culturale senza precedenti che sta subendo ai giorni nostri
la convivenza tra due persone dello stesso sesso (anche se non vi piace) è una formazione sociale ove si svolge la personalità dei conviventi. Comprendo non vi piaccia la legge sulle unioni civili, ma è in linea (quindi non va oltre) a quanto prevede la stessa Costituzione... Che vogliamo fare allora? cambiamo anche l'art. 2? In ogni caso questo forte senso di intolleranza che si percepisce verso chi, pur essendo nato e cresciuto nella porta accanto ma che manifesta attrazioni sessuali ed emotive diverse, debba essere considerato inferiore e non godere di pari diritti mi sembra davvero disumano. E questa intolleranza arriva da chi richiama il cattolicesimo!!! Ricordiamoci che Gesù ha scelto, tra i suoi testimoni , una prostituta, alla quale oltretutto è apparso, dopo la risurrezione, prima che agli Apostoli.
Ribadisco dunque un concetto: l'unione civile NON È il matrimonio, non ruba nulla alle famiglie; non riesco a capire cosa debbano temere le famiglie dalle unioni civili, dato che sono ALTRA COSA, e non capisco nemmeno perchè eterosessuali ed omosessuali non possano godere degli stessi diritti civili, dato che entrambi lavorano e pagano le tasse in egual maniera. Il buono e il cattivo non hanno orientamento sessuale. Provo solo tristezza quando leggo pensieri così pieni di astio e cattiveria
Invidio inoltre la tua capacità di riuscire a interpretare le intenzioni dei Costituenti... io ho sempre pensato che avessero scritto quel testo perchè si potesse adattare all'evoluzione (o involuzione secondo i punti di vista) della società. No piace nemmeno a me come essa si sta evolvendo, ma se pensi che si possa in qualche modo ostacolare o fermare questa evoluzione, vuol dire che la storia non ti ha insegnato nulla, cioè che i cambiamenti sociali al massimo si possono rallentare, ma ogni volta che qualcuno ci ha provato, ha combinato disastri (vedi il comunismo in Cina, Tito in Jugoslavia, Castro a Cuba, Franco in Spagna, eccc.....).
Io non vedo la follia buonista e progressista, vedo solo follia in giro, che non mi risulta avere un orientamento politico, ma solo gente fuori di testa che diventa anche contagiosa ispirando i più poveri di spirito. Se fosse davvero come dici tu, allora la tua soluzione sarebbe un bel regime di destra, alla Franco in Spagna, o alla Mussolini.. o perchè no alla Hitler, visto che quest'ultimo gli omosessuali li deportava...
La società si sta evolvendo, che ci piaccia o meno. E di Cattlicesimo e di Dottrina ne ho masticata parecchio, non ti preoccupare... solo che ti dà fastidio che la usino per contraddirti. Cmq questo è l'ultimo post, non piace nemmeno a me annoiare. Buona vita.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.