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Unione Europea, Berlato: contrasto all'ecoterrorismo sia priorità

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Maggio 2014 alle 15:07 | 0 commenti

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Sergio Berlato, FdI-AN - L’On. Sergio Berlato, membro della commissione Ambiente del Parlamento europeo, ha presentato un’interrogazione parlamentare rivolta alla Commissione europea per chiedere una decisa azione di contrasto dell'ecoterrorismo. “L'Unione europea ha adottato un'efficace strategia contro gli attentati terroristici di grande portata, ma non ha previsto azioni specifiche contro gli attentati perpetrati da organizzazioni ecologiste o animaliste.

Tali organizzazioni – spiega Sergio Berlato - dispongono generalmente sia di un movimento non violento, il quale tramite lobbying e azioni dimostrative esercita pressioni su decisori e media tentando di guadagnare consenso presso l'opinione pubblica, sia di un gruppo ultraviolento che esercita l'azione diretta, con metodi sempre più radicali. Mentre negli Stati Uniti d’America – sottolinea l’eurodeputato vicentino - l'FBI ha coniato una definizione di «ecoterrorismo» e il governo ha introdotto leggi federali che perseguono in maniera specifica ogni atto che danneggi le strutture economiche connesse agli animali, in Europa si è ancora poco preparati a farvi fronte e non esiste nemmeno una definizione giuridica univoca di «ecoterrorismo». La mancanza di uno specifico riferimento normativo fa sì che spesso i sistemi giudiziari dei Paesi membri derubrichino reati che proprio a tale forma di terrorismo andrebbero ascritti, producendo non solo condanne non significative ai fini del contrasto del fenomeno, ma anche la non trascurabile ricaduta di far percepire all'opinione pubblica che sussista una sorta di «intoccabilità» di chi si macchi di tali reati.” Nel testo sottoposto alla Commissione europea l’On. Sergio Berlato ha chiesto quali provvedimenti urgenti si intendono adottare per fornire agli Stati membri precisi e univoci riferimenti normativi rispetto all'ecoterrorismo e al suo contrasto; se l’Ue intenda promuovere uno strumento risarcitorio diretto a favore delle imprese danneggiate o minacciate e se le autorità di Bruxelles intendano prevedere che la problematica del contrasto all'ecoterrorismo diventi una priorità nell'agenda politica Ue in materia di giustizia e sicurezza.

(qui il link all’interrogazione depositata)

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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