Quotidiano | Categorie: Famiglia

Unione civile tra eterosessuali, Mattia Stella presidente di Arcigay Vicenza: “nessun abuso”

Di Piero Casentini Lunedi 14 Novembre 2016 alle 19:00 | 2 commenti

L’unione civile celebrata a Schio, tra Gianni Bertoncini e Pietro Principe, amici conviventi eterosessuali, sta facendo discutere. Monica Cirinnà, senatrice Pd che dà il nome alla legge sulle unioni civili approvata dal Parlamento in maggio, non ha rilevato alcun impedimento. Aurelio Mancuso, dirigente Pd e presidente di Equality Italia, ha parlato di “truffa morale”, definendo Bertoncini come Principe dei “furbacchioni che usano le norme a loro uso e consumo”.

Sostanzialmente sulla stessa linea il Consigliere regionale veneto Nicola Finco, Lega Nord, che ha parlato di “furbetti”, spronando i sindaci leghisti a praticare l’obiezione di coscienza sulle unioni civili. Obiezione praticata e rivendicata dal sindaco di Schio, Valter Orsi, che ha delegato l’Assessore alle Attività economiche Anna Donà ad officiare l’unione civile tra i due uomini. Sulla questione abbiamo intervistato Mattia Stella, presidente di Arcigay Vicenza, il quale non ha rilevato alcun abuso, né furberia, circa l’applicazione della legge nel caso di coppie eterosessuali dello stesso sesso.


Commenti

Inviato Lunedi 14 Novembre 2016 alle 23:18

Si ode in sottofondo il rumore delle unghie sul vetro.
Inviato Martedi 15 Novembre 2016 alle 15:21

Eppur si muove: Sodoma e Gomorra. Articolo 29 della Costituzione .....NATURALE...secondo natura. Le deviazioni, non sono naturali. Se volute di proposito sono...contro ..Natura. Dante e i sodomiti.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network