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“Una rete per i giovani”, un nuovo bando regionale nel programma Garanzia Giovani

Di Emma Grande Mercoledi 4 Febbraio 2015 alle 23:22 | 0 commenti

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Presentato il nuovo bando “Una Rete per i Giovani” che rientra nel Programma Garanzia Giovani in Veneto presso la sede di Confindustria a Schio (Vi): i contenuti dell’intervento regionale sono stati approfonditi e presentati alle aziende del settore meccanico-meccatronico del territorio in un incontro moderato dal professor Fabrizio Panozzo dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dall’imprenditore Diego Caron.

Queste le dichiarazioni dell'assessore al lavoro e alla formazione professionale, Elena Donazzan, in una nota della Regione del Veneto:

“Andiamo nella direzione di ridurre sempre più la distanza tra mondo del lavoro e aspettative dei giovani futuri lavoratori e diamo un sostegno vero alla domanda di lavoro delle imprese venete.

La novità più importante è aver definito strategicamente come Regione la creazione di percorsi di formazione al lavoro in specifici settori così da misurare l’obiettivo di inserimento specialistico in cui le competenze già provate vengono valorizzate e quelle mancanti immediatamente formate”.

Con il nuovo bando potranno essere presentati progetti rivolti ai giovani di età compresa fra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano, per svolgere attività di formazione, orientamento, tirocinio e accompagnamento al lavoro. Le risorse a disposizione ammontano a 20 milioni di euro per la presentazione di progetti a partire dal prossimo 20 febbraio 2015. Nello specifico, potranno essere presentati progetti settoriali, con un valore complessivo non inferiore a 500 mila euro e non superiore a 1 milione di euro, e progetti territoriali con un valore complessivo non inferiore a 1 milione di euro e non superiore a 2 milioni di euro.

L’incontro di Schio è stato quindi rivolto alle aziende e ai rappresentanti del mondo scolastico e della formazione e si è rivelato una utile occasione per lo scambio e il confronto tra le aziende e gli operatori della formazione, con l’obiettivo di costruire una nuova rete di servizi per i giovani, sulla base dei reali fabbisogni formativi e professionali del territorio. Con “Una Rete per i Giovani”, infatti, le aziende avranno la possibilità di testare un giovane formato sulla base dei fabbisogni rilevati, per poi inserirlo direttamente nel proprio staff con le competenze già acquisite e necessarie a svolgere il ruolo richiesto.

Per informazioni sul nuovo bando è disponibile, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 12, il servizio Skype della Regione del Veneto all’indirizzo ImpresaInRegione. “Garanzia Giovani è anche un modo per avvicinare con strumenti innovativi la ‘burocrazia regionale’ alle imprese interpretando il ruolo di consulenti per il territorio e non solo di controllori dell’utilizzo delle risorse”, conclude l’assessore Donazzan.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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