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Regione più produttiva e meno burocrazia: primi risultati della semplificazione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 18 Luglio 2013 alle 16:56 | 0 commenti

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Regione Veneto - “Non sono solo soddisfatto per gli esiti che stiamo conseguendo, sono anche orgoglioso per il metodo di lavoro che abbiamo utilizzato per raggiungere questo importantissimo risultato. Un risultato che premia tutti, sia chi ha promosso l’iniziativa, sia quelli che vi hanno aderito, dimostrando, secondo i miei auspici, che i cittadini avrebbero potuto diventare veri protagonisti di una riforma che ritengo indifferibile: la semplificazione burocratica”.

Con queste parole il presidente Luca Zaia traccia un primo, significativo bilancio del Progetto di semplificazione delle procedure regionali, avviato con deliberazione dalla Giunta veneta nell’ottobre del 2011.

“Per rendere l’attività amministrativa del nostro Ente più celere, meno dispendiosa, più chiara e comprensibile ai cittadini e alle imprese – prosegue Zaia –, stiamo realizzando un programma di semplificazione che nasce dal coinvolgimento di soggetti pubblici e privati interessati, i quali, attraverso audizioni e la presentazioni di documenti, hanno avuto modo di presentare le loro proposte finalizzate a innovare o sopprimere modalità e apparati operativi obsoleti e improduttivi, che appesantiscono la gestione della cosa pubblica e sottraggono risorse che possono essere ben più utilmente spesi a favore della comunità”.

Sono 868 le proposte di semplificazione estrapolate dai documenti pervenuti agli uffici regionali. Di queste, solo il 29% (249) non sono state accolte, in quanto ritenute non attinenti o irrealizzabili dal punto di vista normativo; il 16% (139) sono state rinviate in attesa dell’entrata in vigore di nuove norme statali o regionali; il 19 % (167) sono ritenute di fatto già realizzate per effetto di provvedimenti o atti intervenuti successivamente all’avvio del progetto. La maggioranza delle proposte, ben 313 pari il 36% di quelle pervenute, sono state accolte  in quanto ritenute realizzabili attraverso la costituzione di un Gruppo Tecnico per la Semplificazione.

L’attività di semplificazione derivante da queste ultime 313 proposte è stata affidata a 95 Gruppi Tecnici di Semplificazione, distinti per materia. Alla fine dello scorso mese di febbraio, 34 di questi Gruppi hanno concluso la propria attività.

Tra questi, ad esempio, quello che si è occupato della semplificazione delle procedure per la determinazione dell’indennizzo per danni da avversità atmosferiche, proposta dall’Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura (Avepa), che garantisce una riduzione dei carichi burocratici e dei costi a carico delle imprese danneggiate. E sempre in materia di agricoltura, si è lavorato sulla proposta della Coldiretti regionale in materia di adempimenti sugli interventi di fertilizzazione, predisponendo un applicativo web denominato “Quaderno di Campagna”, utilizzabile dalle aziende o dai tecnici che le assistono, per la gestione informatica del registro delle coltivazioni. Per le attività produttive, in base a una proposta della Confartigianato, di Veneto Sviluppo e altri, si è provveduto alla creazione di una piattaforma informatica che consente una più agevole e immediata presentazione delle domande di contributo relative ai fondi di rotazione in modalità telematica attraverso Internet. Dalla Federazione Italiana Teatro Amatori e da alcune Direzioni regionali sono invece venuti i suggerimenti per realizzare una procedura condivisa, in un unico ambiente informatico, per l’acquisizione di documentazione in materia di attività culturali, riducendo in tal modo gli adempimenti amministrativi. Infine, grazie alla proposta dell’Associazione delle Ater del Veneto, è stato semplificato il modello relativo agli introiti delle vendite di alloggi di edilizia residenziale pubblica ed è stato ridotto il numero delle schede che le Aziende stesse dovevano compilare.

“Stiamo così dando concretezza al programma di governo regionale presentato all’inizio della legislatura – ha concluso il presidente Zaia –, che nel processo di sburocratizzazione dell’Ente ha proprio uno dei suoi cardini”.

Ora il lavoro svolto è stato inviato all’attenzione del Presidente della Prima Commissione Consiliare del Consiglio Regionale del Veneto, Costantino Toniolo,  affinché il lavoro svolto dalle strutture della Giunta possa costituire una base per la prosecuzione del lavoro di semplificazione in sinergia col progetto CREL, con particolare attenzione proprio alle iniziative di carattere normativo.

Da ultimo, va evidenziata l’operazione chirurgica effettuata di recente dalla Regione, che ha inquadrato numerose attività regionali in termini di procedimenti amministrativi, con l’effetto di fornire ai cittadini, nello spirito della massima trasparenza e collaborazione, un bagaglio di strumenti a difesa dei propri diritti. Oggi, contro le lungaggini della burocrazia, ognuno può finalmente chiedere che i procedimenti censiti siano svolti entro termini certi e predeterminati, e così ottenere efficienza e rapidità dalle strutture regionali.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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