Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

Una proposta concreta al parolaio Variati: al parco della Pace una sistemazione per i Rom e diverrebbe utile un'area oggi solo costosa

Di Italo Francesco Baldo Domenica 5 Marzo 2017 alle 10:06 | 0 commenti

ArticleImage

A Vicenza, è ben noto, il sindaco Achille Variati è tutto per i parchi, ne vorrebbe in ogni dove. Infatti, proprio ad un possibile parco, ora virtuale parco della Pace, deve la sua elezione, cavalcando il populismo antiamericano e l'interesse, così lui diceva, a costruire un punto focale della grande Vicenza, come il Central Park di New York, disse un sociologo, ma soprattutto, così è avvenuto, il vantaggio per coloro che hanno costruito, nel senso di edificato, la nuova base americana. Questa propensione "al parco" che non si realizza, ma per il quale intanto si spende inducendo a dire che il sindaco non è "parco", non ha ancora avuto una vera proposta "attuativa". Eccola sul piatto d'argento della concretezza e non su quello, solo dorato e tanto caro al sindaco, delle parole.

Di fronte ai reiterati richiami e alle "grida" Variati potrebbe risolvere con facilità il problema dei Rom, che non danno pace ai cittadini vicentini. Si tratta di predisporre un allacciamento per l'acqua potabile e i servizi necessari in una zona bonificata dell'erigendo parco, dove i camper potrebbero sostare per alquanto tempo e non dovrebbero mai spostarsi nelle zone nei parcheggi della città. In breve ecco "la" soluzione, egregio signor sindaco, e, finalmente, una zona della città da inutile diverrebbe utile.
Ma, come sempre, l'Achille cittadino preferisce mostrare l'ira verbale nei confronti delle situazioni degradanti, ma quanto a provvedere...

Leggi tutti gli articoli su: Achille Variati, rom, Parco della Pace

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network