Una lettera: La villania della penna di Variati e assessori, la "pace" dei NoDalMolin
Lunedi 17 Settembre 2012 alle 13:19 | 0 commenti
Gentile direttore, mi piacerebbe saper cosa pensa delle risposte date da Variati in modo villano a tutti coloro che fanno qualche critica espressa in modo civile. Non sembra che sia lui a rispondere, ma un'unica penna che scrive anche le risposte degli assessori. Il tutto appare in diversi recenti interventi sul giornale di Vicenza. Singolare anche una risposta data dall'Assessore Pecori, persona educata e di buona famiglia.
E poi ancora: perché non soffermarsi in modo dettagliato sulle compensazioni che Vicenza avrebbe potuto ottenere se non ci fossero stati i No Dal Molin, sostenuti dal sindaco per vincere le elezioni. Nella sostanza son venuti 10,5 milioni di euro dallo Stato per il Parco della Pace che costerà centinaia di migliaia di euro all'anno per la sola manutenzione. Sarebbe come se a me regalassero una Ferrari e poi dovessi lasciarla in garage perché non ho i soldi per la benzina e le tasse.
E poi come vengono utilizzati dai No Dal Molin i soldi che percepiscono organizzando le varie feste, da ultimo quella di pochi giorni fa? Si pagano le trasferte in Val di Susa, ospitano a Vicenza e pagano i viaggi ai Valsusini e ad esponenti dei centri sociali per tagliare le reti a Pluto? È una galassia misteriosa o forse no. Cordiali saluti.
P.S. Le allego delle foto sulla famosa marcia dei 100 mila nella manifestazione del 18 febbraio 2007. Pacifici dimostranti e scritte che dovrebbero far riflettere i Cristiani per la Pace che appoggiano i No Dal Molin. Veda se può ricordare ai vicentini con che gente abbiano a che fare.
Matteo Serra
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