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Un seminario al Tiepolo sulla corruzione devastatrice dell'ambiente

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Novembre 2015 alle 13:03 | 0 commenti

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Legambiente Veneto

L'Osservatorio ambiente e legalità del Veneto e Legambiente Veneto promuovono, per il 13 novembre, un seminario per studiare e denunciare la "corruzione che devasta l'ambiente" e individure gli strumenti per fermarla.

 

Il seminario “la corruzione devasta l'ambiente: gli strumenti di contrasto” che si terrà a Vicenza il 13 novembre presso il Tiepolo Hotel, l'Osservatorio ambiente e legalità e Legambiente del Veneto è un'altra tappa di un percorso - iniziato in tempi in cui il fenomeno non era ancora emerso nelle attuali dimensioni - di analisi, denuncia e proposta sul tema della corruzione.

Legambiente per la prima volta, e proprio in Veneto, è stata ammessa parte civile in un procedimento che vede al centro fatti corruttivi – il processo contro la truffa delle opere fluviali sulle sponde del Po – e non reati specificatamente ambientali. Si tratta di un importante riconoscimento della battaglia portata avanti dall'associazione contro la corruzione e un altro strumento in mano di chi voglia con noi combattere la battaglia contro i diversi “comitati d'affari” che hanno devastato (e devastano) il territorio.

 

La corruzione rappresenta, ed ha rappresentato, secondo noi il “motore immobile” della devastazione ambientale, il dispositivo attraverso il quale è stata derubata assieme alla democrazia – falsando i processi decisionali resi opachi per gli interessi di pochi -, l'ambiente – compiendo scelte più impattanti e devastanti per accrescere il profitto.

 

Il seminario di Vicenza, che precede di un giorno il congresso regionale dell'associazione, vuole rappresentare una rassegna degli strumenti in mano ai cittadini organizzati per difendere l'ambiente e disarmare le lobby, le cricche e i clan che tentano di tenere in scacco il nostro futuro.

Il programma dell'evento al Hotel Tiepolo 

Corruzione e devastazione ambientale. La nuova legge sugli ecoreati, Antonio Pergolizzi, coordinatore Osservatorio ambiente e legalità

Corruzione e culture imprenditoriali, Gianni Belloni, coordinatore Osservatorio ambiente e legalità - Veneto

Esposti, denunce ed inchieste: gli strumenti di chi l'ambiente lo difende, Luca Tirapelle, presidente Centro di azione giuridica - Legambiente Veneto

L'amministrazione e la trasparenza. Il caso dei lavori fluviali, Matteo Ceruti, avvocato, Centro di azione giuridica - Legambiente Veneto

L'amministrazione e la trasparenza. Il caso dell'ecomostro di Borgo Berga, Paolo Crestanello, avvocato, comitato contro gli abusi edilizi

conclude Luigi Lazzaro, presidente Legambiente Veneto

sono previsti interventi di comitati e associazioni impegnati in Veneto contro la devastazione ambientale e la corruzione

Leggi tutti gli articoli su: Legambiente Veneto, Hotel Tiepolo

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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