Opinioni | Quotidiano |

Un piatto per Vicenza

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 4 Dicembre 2012 alle 09:16 | 0 commenti

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L'associazione "Patto per Vicenza" ha profuso grandi sforzi, inclusa una presenza pubblicitaria sul GdV, per organizzare l'atteso convegno della mattinata 24 novembre 2012 al Viest Hotel in cui si è approfondito il tema delle multiservizio con un faro sulla condizione e sulle prospettive di Aim. Ma non solo di Aim. Ne è nato però un battibecco tra il cda di San Biagio, che non vedeva di buonissimo occhio i crismi e le premesse con cui è stato organizzato l'evento, e gli stessi vertici della associazione, a partire dal presidente Alessandro Belluscio, che invece sostengono il contrario.

Oggetto del contendere sarebbe una «lettera dell'Amministratore unico di AIM e successivo comunicato stampa della società». 
Comunicato che sarebbe, invece, una non ben precisata nota, almeno stando alle dichiarazioni rilasciateci ieri dall'Ufficio stampa di San Biagio e al GdV del 24 novembre a pagina 18, in cui l'azienda comunale, rappresentata al convegno, comunque, dall'attuale presidente di Aim Valore Ambiente, Marino Quaresimin,  sottolineava, scriveva il GdV, che «l´amministratore unico Paolo Colla, che non avrebbe potuto partecipare al convegno per impegni precedentemente assunti», aveva ritenuto, dichiarava l'azienda nella nota, «improprio che un convegno intendesse valutare andamento e prospettive di sviluppo di una così importante realtà industriale, senza alcun coinvolgimento preventivo di chi oggi la sta amministrando e dirigendo».
Peccato però che quella lettera non ci sia nota e che quella nota non esista in maniera pubblica perché riporta dichiarazioni che Colla ha liberamente reso a seguito di una domanda del cronista del GdV. Ed è a quella replica nebbiosamente tratteggiata sul quotidiano che aveva ospitato la pubblicità dell'evento che Patto per Vicenza avrebbe dovuto rispondere. Invece Belluscio & friends (forse tratti in inganno dallo scritto del collega del GdV?), tirano fuori dal cilindro la "nota" per replicare indirizzando la risposta a tutti i media locali. Ora per carità, per il giornalista il dovere di cronaca è un dovere sacrosanto (e noi lo abbiamo assolto pubblicando per intero tutte le relazioni fatteci pervenire dal Patto, che ha "dimenticato" quella di Corò).
Ma non è un po' comico andare a raggranellare visibilità presso altre testate dopo avere
ingaggiato, al prezzo pattuito, i servigi pubblicitari dell'editore de Il Giornale di Vicenza?


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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