Quotidiano | Categorie: Libri, Turismo

Un libro per promuovere il turismo di parchi e boschi vicentini

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 11 Febbraio 2012 alle 07:59 | non commentabile

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Provincia di Vicenza -  "Gli alberi sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi sa ascoltarli, conosce la verità". Parole del grande scrittore tedesco Herman Hesse che la Provincia di Vicenza fa ora proprie con una pubblicazione e soprattutto una nuova proposta naturalistica presentate oggi nella Sala Consiliare di palazzo Nievo, presenti l'assessore provinciale ai Beni ambientali Paolo Pellizzari, il Presidente del Consorzio Vicenza è Dino Secco e l'Assessore Regionale al Turismo Marino Finozzi oltre ad una platea di amministratori locali e proprietari di parchi e ville.

Realizzato in carta prodotta con cellulosa proveniente da foreste gestite nel rispetto di precisi criteri ambientali e sociali, e dunque esso stesso ecologico, "Turismo botanico e foliage tour" è la prima guida realizzata nel Vicentino per far conoscere al vasto pubblico non solo la bellezza unica di un panorama dove ogni ambiente - montagna, altopiano, collina, pedemontana, pianura ma anche lago, fiumi e risorgive - si configura come un piccolo mondo antico e verde, ma anche l'unicità del sistema dei parchi dove lo sviluppo del concetto di brolo veneto viene accompagnato dalla ricerca di soluzioni innovative come i parchi all'inglese e alla francese.

Ce n'è per tutti i gusti e non è poco se rapportati alle cifre, che raccontano di 2 milioni di italiani appassionati di questa forma di turismo e, di contro, di un patrimonio di 12 miliardi di alberi, circa 200 per abitante. "Il Vicentino - sottolinea l'autore Francesco Soletti - gode di parchi e giardini unici ed eccezionali come questa pubblicazione testimonia". Una convinzione rafforzata dalle considerazioni dell'assessore Pellizzari, promotore dell'iniziativa: "E' un viaggio in un mondo prezioso e silenzioso che diventa scoperta continua e sorprendente mano a mano che ci si addentra nei vari luoghi raccontati dal libro. Come Provincia abbiamo investito molto per difendere il patrimonio paesaggistico da una parte e creare nuove aree naturali dall'altro. Consci che il paesaggio che avvolge le nostre Ville Venete diventa esso stesso architettura e che la realizzazione di nuove aree verdi a ridosso della città e facilmente raggiungibili a piedi o in bicicletta diventano un'occasione importante per migliorare la vita stessa delle città, oltre che delle persone".

Quattro nuove strutture: parco del Tesina, delle Risorgive, del Retrone e del Lago di Fimon. Il Presidente Dino Secco punta la lente anche sulla crescente partecipazioni di cittadini a queste iniziative: "Ricordo l'importanza di associazioni come gli Amici dei Parchi, che mantengono desta l'attenzione e la sensibilità, come l'interesse aumentato per i foliage tours, un passatempo sempre più praticato dopo l'estate, quando fotografi, pittori, scrittori, e amanti della natura si muovono alla ricerca dei più emozionanti spettacoli della colorazione autunnale delle foglie".

La pubblicazione, stampata in 4mila copie, verrà messa in vendita nei prossimi giorni negli uffici di informazione turistica a 4 euro, ma sarà presto consultabile on line sui siti della Provincia di Vicenza (www.provincia.vicenza.it) e di Vicenza è (www.vicenzae.org), in modo da avere una divulgazione quanto più ampia. E' prevista anche la realizzazione di una versione in inglese che verrà messa on line quanto prima.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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