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Un cittadino: bivacchi permanenti in Campo Marzo, tollerati dai vigili

Di Citizen Writers Giovedi 28 Maggio 2015 alle 16:08 | 0 commenti

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Riceviamo da Alessandro Lavarra e pubblichiamo
Oltre a questioni di pubblica sicurezza ed igiene causate da spaccio e consumo di eroina ben radicati da anni in Campo Marzo e, beffardamente, classificati come fenomeni straordinari ed emergenziali scrivo per sottolineare che in queste zone vige anche la totale indifferenza verso le regole del vivere comune e verso le ordinanze che dovrebbero regolare l'uso del parco (fotogallery).

Ci sono alcuni gruppi di tossicodipendenti e sbandati che bivaccano e dormono sotto gli alberi dietro al Caffè Moresco, sotto il portico dello stesso Moresco e sotto i pini al centro del parco (lato viale Dalmazia) e lo fanno in modo sistematico organizzati con coperte e suppellettili che vengono spesso lasciate sul posto per tutto il giorno e rispettosamente tollerate dalla Polizia Locale.
La Polizia Locale tollera altresì i numerosi assembramenti di persone che pasteggiano e bevono qua e la nel parco, in via Roma angolo Via Gorizia e attorno alla statua dedicata ad Antonio Fogazzaro attorno alla quale infatti il prato ha lasciato il posto ad un pavimento di terra battuta tanto è costante la presenza di persone.
I "residenti" di campo Marzo ovviamente usano il parco come WC senza riguardo nemmeno per le persone che passano loro di fianco.
Ad ogni evento o manifestazione il parco si trasforma in parcheggio nonostante sia zona verde vincolata e nessun permesso dovrebbe essere sufficiente per poter parcheggiare ovunque sul prato.
Ovviamente l'arrivo dell'estate incentiva e aumenta i comportamenti scorretti e quindi vi chiedo, anzichè pensare ad interventi e ordinanze straordinarie, o a iniziative e manifestazioni di discutibile gusto, di far semplicemente rispettare le regole e le ordinanze esistenti come ci si aspetterebbe in ogni parte della città.
Anche qualche giorno fa, per l'ennesima volta, ho invitato una coppia di vigili incontrati in via Gorizia ad intervenire in merito ai bivacchi di cui sopra e la risposta è stata che "non possono farci niente" "che non hanno strumenti", hanno cercato di spiegarmi che "in realtà l'ordinanza prevede che non si possa bivaccare con strutture fisse e quindi non possono fare nulla" 
Tutto questo senza prendersi la briga di andare a vedere e verificare quanto avevo loro descritto perchè impegnati in altra attività.
Assistiamo ad inutili spese e sforzi per l'abbassamento dei cordoli (?!?!?) la rimozione di panchine, l'installazione di impianti di video sorveglianza, la posa di cartelli per percorsi corpo/mente, l'intenso e passivo pattugliamento della zona ma se nessuno interviene e fa rispettare le regole minime a cosa serve tutto questo? a far vedere ai cittadini che qualcosa viene fatto? 
I cittadini chiedono risultati non iniziative fini a se stesse.
Sono certo che qualunque di questi comportamenti a cui assistiamo tutti giorni a tutte le ore in Campo Marzo e che ormai è la nostra nuova normalità, in altre zone sarebbero scandaloso e inaccettabile.
Abbiamo ormai capito che campo Marzo è una riserva per balordi, tossici e spacciatori e che si è deciso di lasciarli indisturbati qui purchè non vadano in altre zone e non portino il degrado nei pressi della preziosa Basilica, ma cercate almeno di contenere il fenomeno entro limiti sopportabili.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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