Quotidiano | Categorie: Politica

Un centro giovanile in Campo Marzo: la proposta di Giovine contro l'allarme sicurezza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 12 Settembre 2012 alle 01:04 | 0 commenti

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Silvio Giovine, Presidente Regionale Giovane Italia - L'escalation di violenze che si sta verificando a Vicenza è decisamente allarmante. Il delitto di sabato sera deve far riflettere con lucidità senza lasciarsi andare a speculazioni o giustificazioni. Il problema sicurezza in città è tangibile e presente purtroppo da anni. La soluzione non va ricercata in strumentali attacchi, reciproche accuse tra fazioni o chiedendo ulteriori sforzi alle forze dell'ordine. Polizia, carabinieri e Guardia di finanza sanno perfettamente come agire e il loro operato si può solo encomiare.

Sono altri gli spunti che dovrebbe fornire la politica. Le zone più a rischio della citta' (nelle quali dobbiamo purtroppo annoverare il centro storico sempre più buio, meno accessibile a causa di una discutibile viabilità, di scelte poco felici sui parcheggi e di conseguenza sempre meno frequentato dai vicentini e sempre più da balordi) devono essere riqualificate con attività sociali, culturali e sportive e cominciando a prevedere scelte che permettano quel sano divertimento e quella sana partecipazione che costituiscono il miglior deterrente contro la criminalità. Portiamo mercatini e Mostre in Viale Milano, facciamo in modo che Piazza dei Signori, Corso Palladio, Piazza san Lorenzo, Piazza Matteotti, possano coniugare il diritto al riposo dei residenti con il sacrosanto diritto dei locali di poter lavorare e far godere a turisti e concittadini la bellezza di una perla rara come il nostro centro storico senza che il primo diritto prevarichi il secondo come accade oggi. Infine, per quel che concerne Campo Marzo, una scelta realmente lungimirante sarebbe quella di strutturare in quella zona un centro giovanile, un luogo polifunzionale e gestito da associazioni giovanili dove i ragazzi potrebbero sfogare tutta la loro creatività senza discriminazioni di sorta oltre che far vivere il parco ad una bella gioventù. Quello che in Città manca da troppo tempo. Una vera riqualificazione del territorio che presupporrebbe uno sforzo per le casse del comune (la vicenda legata alla mostra in Basilica ha dimostrato che in certi casi gli sforzi si possono fare...) ma che probabilmente riuscirebbe a risolvere un problema annoso per la città.
La politica vicentina oggi deve fare un salto di qualità vero perché questo lo impongono non solo il contesto ma soprattutto la potenzialità della nostra Vicenza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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