Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

Un caffè anti ... bavaglio con Carlo Rigon della Lega Nord cittadina: W Dal Lago libera

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 30 Ottobre 2011 alle 12:38 | 0 commenti

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Due novità per i lettori di VicenzaPiù leggendo i media locali di oggi. La prima è che ieri c'è stata una conferenza stampa del Carroccio cittadino (quella in cui incidentalmente Manuela Dal Lago ha annunciato le sue dimissioni da Consigliere comunale), conferenza per la quale non ci era pervenuto l'invito. Per dovere giornalistico abbiamo telefonato al segretario cittadino, Carlo Rigon, e, dopo esserci scusati per non averlo fatto prima (in redazione non abbiamo abbastanza collaboratori da seguire tutto), gli abbiamo chiesto di verificare se siamo nella mailing list perché di inviti alle conferenze della Lega Nord negli ultimi tempi non avevamo traccia.

E Rigon, con estrema cortesia bisogna dirlo, ci ha invitato a bere un caffè con lui dopo il ponte per spiegarci de visu quella che "non è una dimenticanza ma una scelta legata a problemi che però si possono sicuramente risolvere parlandone". Andremo volentieri all'incontro, anche se abbiamo già detto al segretario che poteva anche "convocarci" lui prima se i problemi cittadini con VicenzaPiù e VicenzaPiu.com erano tali da decretarne l'espulsione dall'informazione ufficiale leghista cittadina come se la stampa libera fosse un "militante" non rispettoso dello statuto del partito. Abbiamo cacofonicamente usato due volte l'aggettivo "cittadino" perché gli ultimi nostri intervistati extra città, dai blasonati Mondardo, Lanzarin e Cecchetto al sedicenne Andrea di Montecchio, ci hanno accolto con la massima disponibilità. Scopriremo, quindi, in quell'incontro se la nostra colpa è quella di dare troppa visibilità a tutti, compresi a destra i movimenti nati dalle espulsioni leghiste, a sinistra i partiti da ... sempre corteggiati prima delle elezioni e dimenticati dopo. O se è quella di fare e, spesso, farci, quando non ci viene risposto, troppe domande e di dare troppe informazioni su tutti i grovigli locali, che siano del Pd, del Pdl o della Lega. Se sarà così anche il caffè lo pagheremo noi e continueremo a dare informazioni a 360° (tranquillo Cicero, lei, il nostro Scilipoti in salsa biancorossa, non c'entra in questo caso ...) e continueremo a far domande (e le faremo anche a chi temessimo non voglia rispondere) e a scrivere risposte, rigorosamente documentate. Se avremo sbagliato in qualcos'altro ne faremo pubblica ammenda, magari pubblicando subito un'intervista a Carlo Rigon. Grazie, segretario, intanto della sua franchezza: questo merità caffè e brioche.
La seconda novità non è tanto l'annuncio delle dimissioni da consigliere comunale dell'onorevole Dal Lago (a quando quelle di Lia sartori e Alberto Filippi, gli altri assenti ... onorevoli?), da noi bucato per (speriamo momentaneo) bavaglio "ante legem", ma, la riprendiamo da Il Giornale di Vicenza, una sua affermazione: "Allora lascio. E adesso mi sentirò forse anche più libera di dire ciò che penso sulla città". Onorevole Dal Lago, a parte la nostra stima nella sua notevole e ben nota forza di carattere che non rende credibile tout court la sua frase, ma non è grave affermare che un consigliere comunale (eletto dai cittadini, nel suo caso da mille di loro, per di più senza i vincoli di lealtà verso la Giunta che può avere un consigliere di maggioranza e forte anche dello scranno in Parlamento) sia meno libero di un cittadino nell'esprimere ciò che pensa della sua città? Suvvia! Parleremo anche di questo con Rigon, se lui vorrà. La libertà, di stampa e di opinione, deve essere un bene supremo e imprescindibile. Per evitare la secessione della democrazia. O di quel poco che ne rimane.

P.S. Onorevole Dal Lago, se il caffè con Rigon sarà zuccherato, le possiamo chiedere un'intervista perchè da libera e onorevole cittadina ci dica quello che da Consigliere comunale non poteva dire? Grazie


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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