Un 25 aprile di civiltà
Lunedi 23 Aprile 2012 alle 21:59 | 0 commenti
Silvio Giovine, Presidente Regionale Giovane Italia - Sono passati quasi settanta anni dalla fine della guerra civile 1943-45, eppure in Italia persiste la discutibile divisione tra "martiri della libertà " e "morti dalla parte sbagliata". Il 25 aprile dovrebbe simboleggiare la fine di un conflitto, il termine di una lunga e drammatica guerra sfociata nei suoi ultimi mesi purtroppo in uno scontro fratricida.
Da diversi anni una Comunità Militante, a prescindere dalle appartenenze partitiche di ciascuno, lavora affinché possa essere diffuso un messaggio importante, affinché si possa raggiungere un traguardo auspicabile: quello di veder sfilare il 25 aprile nelle nostre piazze tutti i combattenti che si affrontarono con lealtà , chi in nome della Libertà , chi in nome dell'Onore d'Italia, ma sempre sotto il Tricolore, per una profonda e reale conciliazione in modo tale che tutto il periodo del secondo conflitto mondiale venga definitivamente consegnato alla storia.
Per questi motivi anche quest'anno abbiamo deciso di celebrare il giorno di San Marco commemorando con una Santa Messa tutte le vittime della guerra civile.
Programma:
Ore 10 ritrovo nella piazza centrale di Breganze
Ore 11 Santa messa al "bus de la spaluga" a Lusiana
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.