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Ulss Pedemontana, Il Tribunale del malato:" Si parte con il piede sbagliato"

Di Comunicati Stampa Martedi 14 Febbraio 2017 alle 14:49 | 0 commenti

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Quale vantaggio può derivare per i cittadini del bassanese dall'impoverimento dei servizi della ex Azienda dell'Alto Vicentino? Perché non favorire una equa distribuzione di servizi di qualità nei due presidi ospedalieri senza dimenticare l'ospedale della Comunità Montana dell'Altopiano di Asiago? Perché i sindaci non alzano la voce per ribadire che ai cittadini non conviene che si costruiscano fratture e prevaricazioni per meri calcoli elettorali? Non è più conveniente ribadire che va tutelata e garantita la salute di tutta la cittadinanza della nuova Azienda e che vanno rassicurati i quattromila operatori che in questa fase si trovano a vivere nella terra di nessuno?

Sono queste le domande emerse dall'ultima riunione del coordinamento provinciale di Cittadinanzattiva capeggiato da Lorenzo Signori, Alida Slaviero e Paola Carraro che, scrivono in una nota, sono in realtà un invito alla direzione regionale, alla direzione generale della nuova Azienda "Pedemontana"e a tutti i 60 sindaci coinvolti perché non si tralasci nessun provvedimento in grado di generare negli operatori e nella cittadinanza un clima di fiducia e collaborazione.

"Ci stupisce come il mondo istituzionale non si renda conto che sta montando la preoccupazione generale per il destino dell'Ospedale di Santorso e per la organizzazione dei servizi territoriali della nuova Azienda Ulss "Pedemontana", sottolinea la nota. "Sollecitiamo la direzione generale dell'Azienda "Pedemontana" e la Conferenza dei Sindaci dell'Alto Vicentino e di Bassano a farsi carico di questa difficile e complessa fase dell'integrazione delle due ex Aziende, sia per fugare i timori diffusi di una situazione implosiva dei servizi, sia per attenuare la sfiducia che interessa i singoli operatori e l'organizzazione dei servizi, con oggettive ricadute sulle prestazioni e sulla salute dei cittadini".

La nostra impressione -conclude la nota- è che prevalga la difesa di situazioni particolari invece degli interessi e dei diritti di tutta la cittadinanza. La salute è un bene che non può essere oggetto di scambio o di transazione a danno dei diritti e degli interessi della intera Comunità!".

Assemblea Territoriale di Cittadinanzattiva della Provincia di Vicenza: Lorenzo Signori, Alida Slaviero, Paola Carraro.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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