Ulss 8 Berica, USB denuncia continue aggressioni al personale sanitario da parte dei degenti in Psichiatria
Martedi 12 Dicembre 2017 alle 21:43 | 0 commenti
Riceviamo da Claudio Berto e Federico Martelletto del sindacato USB una allarmante nota ufficiale riguardo ad un nuovo caso di violenza contro il personale sanitario attuato da un degente presso il 2° Servizio Psichiatrico dell'ospedale San Bortolo di Vicenza, che ha determinato lesioni con prognosi di sei giorni ad un infermiere e contusioni diffuse ad altri operatori in servizio: "Si tratta dell'ennesimo episodio di aggressione fisica contro infermieri e oss. Oramai, non si può più parlare di episodi, siamo di fronte a un fenomeno in costante aumento (almeno 4 documentati nell'ultimo mese), a cui vanno aggiunte tutte le aggressioni verbali e minacce che il personale è costretto a subire e che non sempre gli operatori sono in grado di sopportare; si nega la paura, ma si rischia di cadere in burn-out."
"La diffusione sempre maggiore e dilagante - evidenzia la nota -, di persone che fanno uso di droghe sintetiche e non,in grado di indurre agitazione psicomotoria, espongono il personale ad elevati rischi di aggressioni. Personale in prima linea in una "guerra" che non possono e non debbono combattere."
"La Dirigenza Aziendale dell'Ulss 8 Berica ha l'obbligo di tutelare la sicurezza del personale, ma malgrado le molte segnalazioni, fino ad ora poco ha fatto. Usb continuerà a lottare affinchè siano prese le misure necessarie a tutelare il fenomeno violenza in Psichiatria. Questo rischio, è in larga misura controllabile e prevenibile, per cui continueremo a far pressione all'Amministrazione, che deve trovare una soluzione soddisfacente!"
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