Quotidiano | Categorie: Sanità

Ulss 6: prosegue la rivoluzione a Vicenza delle Medicine di Gruppo Integrate

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 1 Dicembre 2016 alle 18:00 | 0 commenti

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Ulss 6 Vicenza comunica che prosegue a Vicenza e negli altri Comuni dell'Ulss 6 la rivoluzione delle Medicine di Gruppo Integrate, dove alle quattro già attivate dall'inizio dell'anno se ne aggiunge ora una quinta, per i pazienti di Arcugnano e dell'area della Riviera Berica. Denominata "Insieme per la salute", la nuova realtà è operativa da qualche giorno e riunisce sette Medici di Medicina Generale, per un totale di 9.478 pazienti assistiti. La sede principale - al n. 53 di via Salvemini, in un immobile messo a disposizione dal Comune di Vicenza - comprende 5 studi medici, un locale polivalente e due ambulatori infermieristici, oltre naturalmente all'area di attesa e alla segreteria.

Qui hanno il loro studio principale il dott. Enrico Professione, il dott. Fabio Rossi e il dott. Federico Balbo. Gli altri quattro medici che ne fanno parte - il dott. Paolo Soave, il dott. Giorgio Da Rin Betta, il dott. Amos Gabbana e la dott.ssa Elena Costa - continueranno invece a operare prevalentemente nei loro studi periferici, pur garantendo a rotazione la propria presenza anche nella sede principale: questo per meglio presidiare un territorio piuttosto esteso e con particolari caratteristiche in termini di logistica e viabilità. «Quello per il potenziamento dell'assistenza di base ai cittadini era un impegno forte che questa Direzione aveva preso all'inizio dell'anno - sottolinea il Direttore Generale dell'ULSS 6 Giovanni Pavesi - e possiamo dire di avere di avere raggiunto risultati importanti, con la creazione di ben cinque Medicine di Gruppo Integrate nell'arco di pochi mesi. Complessivamente oggi più di 46 mila utenti dell'ULSS 6 e circa 38.600 utenti dell'ULSS 5 possono già contare su un'assistenza radicalmente diversa, con 12 ore di apertura giornaliere, più il sabato mattina, e tanti importanti servizi che abbiamo portato vicino a casa. Le Medicine di Gruppo Integrate rappresentano un investimento rilevante, in termini organizzativi ed economici, ma rappresentano certamente il futuro e in questa direzione continueremo a investire anche il prossimo anno, con alcune ulteriori aperture che sono già previste». Un concetto, questo, sottolineato anche dal dott. Salvatore Barra, direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale dell'ULSS 6: «Già in questi primi mesi di attività abbiamo registrato risultati importanti in termini di benefici e soddisfazione degli utenti. E se il vantaggio più evidente è certamente rappresentato dall'orario esteso, un elemento fondamentale sono proprio i nuovi servizi che in questo modo riusciamo a portare vicino agli utenti, dagli ambulatori per le piccole medicazioni, senza quindi più la necessità di recarsi al Pronto Soccorso per un codice bianco, alla continuità assistenziale per quei pazienti fragili o cronici che richiedono attenzioni continue e che non dovranno più fare la spola tra casa e ospedale per il monitoraggio e mantenimento delle terapie. E poi naturalmente c'è il tema della prevenzione, a partire dalle vaccinazioni, per le quali è previsto un impegno forte da parte dei Medici di Medicina Generale aderenti». Sono molti dunque i benefici che porterà la nuova Medicina di Gruppo Integrata, a partire dal già citato orario estero. Presso la sede centrale, infatti, gli utenti trovano assistenza per 12 ore al giorno, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e il sabato dalle 8.00 alle 10.00. Le visite possono essere effettuate sia su prenotazione sia con accesso libero, in fasce orarie differenziate, e grazie all’orario esteso di attività diventa più semplice anche ritirare le impegnative, previa una semplice telefonata di richiesta. A garantire la continuità dell'assistenza, oltre all'orario di apertura particolarmente esteso, è anche la condivisione delle cartelle cliniche, che consente al paziente che necessita di una visita al di fuori dell'orario previsto dal proprio medico curante di trovare comunque una risposta affidabile e tempestiva. La Medicina di Gruppo Integrata consentirà inoltre l'erogazione di ulteriori servizi ai cittadini e tutto questo vicino a casa, come ad esempio una presa in carico più ampia e completa dei pazienti affetti malattie croniche (es. il diabete). Inoltre grazie all'orario esteso e alla presenza all'interno anche di un ambulatorio infermieristico, può essere una risposta qualificata, più vicina al cittadino e più rapida anche per le piccole urgenze. Da sottolineare infine che uno degli obiettivi è anche quello di essere uno snodo fondamentale nei percorsi di Assistenza Domiciliare Integrata e di Dimissioni Protette, senza dimenticare il coinvolgimento attivo nella promozione delle vaccinazioni e degli screening, nonché più in generale nelle attività di prevenzione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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