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Uffici giudiziari vicentini accorpati in un'unico polo a Borgo Berga

Di Note ufficiali Lunedi 16 Gennaio 2017 alle 15:46 | 0 commenti

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Sabato 14 gennaio è stato definitivamente dismesso il Tribunale di Contrà Santa Corona e ufficialmente inaugurato il Polo della Giustizia di Borgo Berga, che riunisce in un unico edificio tutti gli uffici giudiziari precedentemente dislocati in diverse sedi. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti: il Presidente del Tribunale Alberto Rizzo, il Sindaco di Vicenza Achille Variati, il Procuratore della Repubblica Antonino Cappelleri, il Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Vicenza Fabio Mantovani, il Consigliere del CSM Alessio Zaccaria, il Consigliere del CSM Pierantonio Zanettin, il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Ferri, e il Governatore della Regione Veneto Luca Zaia. L'accorpamento dei diversi uffici giudiziari in un'unica sede consentirà una fruizione più agevole di tutti i servizi erogati e realizza un notevole risparmio di spesa all'Amministrazione.

Il trasloco si era reso necessario anche a causa delle pessime condizioni in cui versava il vecchio palazzo, determinate da criticità strutturali e carenze manutentive che rendevano difficile la gestione del carico di lavoro.

L'opera di revisione portata avanti dal Tribunale riguarda inoltre i propri processi organizzativi e lavorativi, con l'obiettivo di incrementare l'efficienza degli uffici. Infatti numerose iniziative sono state adottate nell'ultimo anno, rivolte alla riduzione dei tempi dei processi, al potenziamento dell'attività di informazione e comunicazione con l'utenza, alla riduzione dei costi, alla semplificazione delle procedure di accesso per avvocati e cittadini, alla valorizzazione del lavoro e del benessere degli utenti (professionali e non) del Tribunale, grazie ai contributi offerti dal territorio. Durante la cerimonia, alla presenza di diversi parlamentari oltre a numerose autorità cittadine, il Presidente del Tribunale Alberto Rizzo ha sottolineato come tutte le difficoltà incontrate durante il percorso siano state rapidamente superate "grazie al tessuto connettivo di una comunità che vive e sente la Giustizia come un patrimonio, un servizio da salvaguardare. Il percepire la giustizia come un valore spiega la partecipazione di moltissimi protagonisti istituzionali e non, tutti parimenti essenziali per la riuscita dell'ambizioso traguardo di restituire efficienza alla macchina della Giustizia di questo territorio. È indubbio, infatti, che in un contesto di severe difficoltà economiche, in uno con la necessità qui a Vicenza di fornire una risposta sollecita alla richiesta di giustizia, il territorio rappresenta una risorsa straordinaria. Il tribunale si è aperto alla collettività e oggi, grazie al contributo di tutti, è stata imboccata la strada che ci condurrà ad un servizio giustizia moderno, capace di fornire adeguate risposte alla crescente domanda, così da recuperare la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni e consolidare il rapporto con il sistema giustizia che è alla base della vita democratica." Il Professor Alessio Zaccaria del CSM ha voluto celebrare il ruolo del Tribunale di Vicenza come "incubatore di buone prassi, che, insieme con tutte le altre raccolte dal Consiglio, andranno a comporre un manuale, presto disponibile on line". L'aspetto della collaborazione è stato evidenziato anche dal Sottosegretario di Stato Cosimo Ferri, che ha parlato di gioco di squadra, unità e desiderio di fare qualcosa di concreto. Anche per questo quello di Vicenza è un modello da seguire: "Il Tribunale di Vicenza deve essere preso a modello da esportare: il risultato di un gioco di squadra che ha coinvolto anche il volontariato e la società civile, una giustizia più umana, una voglia di fare che ha portato a risultati concreti, come la diminuzione del contenzioso civile". Il Consigliere del CSM Zanettin ha dichiarato che "Da oggi Vicenza ha un Palazzo di Giustizia nuovo e funzionale in grado di fare fronte alle sfide organizzative della informatizzazione e specializzazione giudiziaria. Ma questo è solo un punto di partenza. Auguro che nei prossimi anni il Tribunale di Vicenza possa parametrarsi non con i benchmark della disastrata giustizia del nostro Paese, ma con gli indici di efficienza di quella bavarese o francese, aree ove operano i diretti concorrenti dei nostri imprenditori." Il Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Vicenza, Fabio Mantovani ha sottolineato "La coralità con cui è stato realizzato questo difficilissimo passaggio, nonché la collaborazione di tutti gli avvocati vicentini e degli Ordini dei dottori commercialisti, notai e consulenti del lavoro." "Che ci fosse voglia di fare, di cambiare, era chiaro e ora i risultati lo confermano" le parole del Governatore Luca Zaia.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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