Tv "ignorante" sulla BPVi e talk sempre più... show
Giovedi 17 Marzo 2016 alle 09:42 | 0 commenti
Riceviamo da Adriano Verlato e pubblichiamo
Non sarebbe corretto dire che voglio togliermi dei sassolini dalla scarpa, ma esprimere la mia malinconia per certe cose viste in Tv, lo debbo fare. Ho un'antica stima per Lucia Annunziata, ma questo non mi impedisce di dire che qualche volta la sua 'mezz'ora' ( Rai 3) non mi sembra preparata in modo adeguato. L'ultimo numero cui ho assistito era essenzialmente dedicato alle banche, in particolare 'le 4 toscane' e la Popolare di Vicenza. Di quest'ultima, essendomene occupato non poco, credo di conoscere abbastanza dettagliatamente la situazione. Bene le domande della signora erano confuse e manifestavano chiaramente la carenza di informazioni precise.
Non sapeva dei precedenti di Zonin, non sapeva dell'ispezione ( 2011) della Banca d'Italia e di come la relazione degli incaricati, presentasse già tutti i punti deboli della Popolare che si sarebbero successivamente aggravati. Non sapeva dei 7 direttori generali cambiati in 10 anni e tante altre cose che una parte della stampa on line aveva, invece, portato a conoscenza del pubblico (qui rivendichiamo, avendolo documentato, il primato noi di VicenzaPiù, ndr). E stato un peccato perché i suoi due ospiti - il viceministro Zanetti e Feltri junior del Fatto quotidiano - erano chiaramente preparati e si sarebbe potuto tirar fuori da loro quanto necessario ad informare compiutamente gli spettatori.
La seconda osservazione sulla Tv, riguarda i talk show serali. Li ho seguiti per anni e mi sono stati utili anche da un punto di vista sociologico. Da tempo non li guardo più per varie ragioni. La prima . che avere i due apprezzati conduttori, nella stessa serata del martedì , confonde lo spettatore, toglie all'uno o all'alto qualche cosa e li costringe ad una ricerca spasmodica di ospiti di attiro e creatori di polemiche che, a mio avviso, sviliscono i programmi. Il tutto condito da fastidiose voci sovrapposte. Sovente, ci sono pure delle evidenti tesi del conduttore che devono, obtorto collo, essere portate avanti bon gré mal gré. Trovo, al contrario, piacevoli e utili le trasmissioni del mattino, tipo Omnibus, che permettono un approfondimento di argomenti politici delicati con discussioni pacate , ben stimolate e regolate dal conduttore di turno. Anche il talk serale della Gruber è interessante pur se disturbato, a volte, da giornalisti, chiaramente antigovernativi, a prescindere. Il risvolto negativo dei mattutini è nell'orario: incominciano quando la maggior parte delle persone hanno impegni di lavoro e quindi....Credo, anche a sentire altre persone, che se vorranno consentire un approfondimento politico, i conduttori dovranno modificare l'impianto attuale che difficilmente permette allo spettatore di farsi un 'idea chiara.
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