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Tutto pronto per l'apertura martedì della mostra in Basilica "Eroi del calcio - Storie di calciatori"

Di Martina Lucchin Lunedi 25 Agosto 2014 alle 14:29 | 0 commenti

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Da Paolo Rossi a Pelè fino a Roberto Baggio. I nomi e le gesta dei grandi campioni riecheggiano nella Basilica Palladiana. Tutto è pronto infatti per la mostra "Eroi del calcio - Storie di calciatori" che verrà inaugurata questa sera alla presenza, tra gli altri, del sindaco Achille Variati, del presidente Figc Antonio Tavecchio, di Demetrio Albertini e del campione del mondo 2006 Simone Perrotta. Da domani, invece, l'accesso per il grande pubblico che potrà visitare la mostra allestita dall'Associazione Italiana Calciatori in collaborazione con il Comune di Vicenza fino al 12 ottobre.

A fare da padrone è la passione per il calcio che si manifesta attraverso numerosi cimeli - dalle maglie dei campioni fino alla copia autenticata della coppa del mondo vinta dall'Italia nel 2006 - e elementi multimediali. Un mix di contenuti che attraversano la storia del calcio, dai primi anni del novecento ad oggi, e si sviluppano nelle tredici sale dell'allestimento al primo piano della Basilica. Oltre ai ricordi delle gesta di Paolo Rossi, Dino Zoff, Maradona e molti altri, fanno infatti parte della mostra anche due spazi ad alto contenuto tecnologico: un cubo multimediale in cui su due lati è possibile ammirare le imprese più belle del campionato italiano, della Champions League e dei mondiali e sugli altri due giocare a Fifa in quattro contro quattro; mentre, nell'ultima stanza, è stata realizzata la riproduzione in scala 1 a 100 di uno stadio, con tanto di posti a sedere, schermi in cui scorrono le immagini degli stadi più famosi del mondo ed il profumo dell'erba bagnata.

"Apriamo con orgoglio le porte del nostro contenitore più alto ad uno sport popolare e che unisce come il calcio", afferma il vicesindaco e assessore alla cultura Jacopo Bulgarini d'Elci in risposta alle polemiche di quanti ritengono inadeguata una mostra sul calcio in Basilica Palladiana. Insieme al vicesindaco, hanno infatti accompagnato la stampa nella odierna (lunedì 25 agosto) vernice della mostra itinerante che parte da Vicenza per spostarsi poi in tutta Italia, Gianni Grazioli e Fabio Poli, direttore generale e direttore organizzativo dell'Associazione Italiana Calciatori, il collezionista di antichità calcistiche Claudio Pasqualin e l'assessore alla formazione e allo sport Umberto Nicolai.

 

Di seguito la nota ufficiale del Comune di Vicenza

"Eroi del calcio - Storie di calciatori", si inaugura oggi la nuova mostra allestita in Basilica palladiana.

Aperta al pubblico dal 26 agosto al 12 ottobre 2014

Al via l'attesa mostra "Eroi del calcio - Storie di calciatori", organizzata dall'associazione italiana calciatori in collaborazione con il Comune di Vicenza, allestita in Basilica Palladiana e aperta dal 26 agosto al 12 ottobre 2014.
Sarà l'occasione per ripercorrere le vicende sportive dei numerosi calciatori, italiani e stranieri, protagonisti di tanti matches memorabili, che hanno contribuito a diffondere la fama dell'Italia come luogo in cui il gioco del calcio si pratica ai massimi livelli.
Oltre 100 anni di successi internazionali saranno raccontati da calciatori provenienti da tutte le parti del mondo attraverso immagini e riproduzioni multimediali, filmati storici di partite e interviste.
Durante l'esposizione numerosi campioni raggiungeranno la sede della mostra per portare il loro contributo personale.

Questa mattina alla vernice erano presenti il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, l'assessore alla formazione Umberto Nicolai, per l'Associazione italiana calciatori Gianni Grazioli, direttore generale, e Fabio Poli, direttore organizzativo e Claudio Pasqualin, procuratore dei calciatori e collezionista.

"Abbiamo accolto a braccia aperte la proposta dell'Associazione Italiana Calciatori che ci ha chiesto di presentare in Basilica una mostra dedicata alla storia dei calciatori - ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -, e non solo per la soddisfazione di essere i primi ad ospitare un'esposizione che girerà successivamente in tante altre città. Questa proposta ha suscitato pareri contrastanti prima ancora di aprire al pubblico: eppure cultura non è solo ciò che riguarda le opere d'arte e la ricerca "alta", ma tutto ciò che è patrimonio condiviso e che diventa linguaggio collettivo. Questa mostra chiama i calciatori "eroi" - prosegue Bulgarini d'Elci -: l'eroe in effetti è colui che sa costruire azioni che diventano leggenda, che sappiano diventare straordinarie. E l'uomo diventa eroe in momenti e contesti altamente ritualizzati: dall'eroe epico a quello cavalleresco medievale alla sua versione moderna, tutti segnati dall'idea di coraggio, capacità di compiere imprese sovrumane, o dall'idea di sacrificio. Anche il calciatore rischia la carriera sul campo nel momento in cui mette a repentaglio la propria incolumità fisica. Sul campo da calcio viene riprodotta una battaglia, una guerra, una sfida. L'identificazione con la maglia lega un uomo alla sua squadra, e diventa fede per una comunità: per questo si amano soprattutto i campioni che hanno portato una sola bandiera per tutta la propria vita. I calciatori possono essere eroi: e questa mostra può aiutare a ricordare come e perché, e a ritrovare una via a volte un po' smarrita".

"La passione per il calcio non è solo di coloro che praticano lo sport ma coinvolge molte altre persone che non lo sanno giocare bene o che non lo praticano per nulla - ha dichiarato l'assessore alla formazione Umberto Nicolai -. Sono certo che tante persone verranno ad ammirare questi oggetti perchè sono legate al Vicenza calcio o a una delle numerose squadre del campionato italiano. Questa per Vicenza è una vera opportunità perchè apre le porte di un monumento prestigioso ad un evento dedicato allo sport più popolare della nostra nazione.

"43 anni fa Sergio Campana mi ha nominato segretario generale dell'Aic, un grande onore - ha commentato Claudio Pasqualin, procuratore di calciatori e collezionista -. La mia passione per il calcio si unisce all'interesse verso i cimeli calcistici che ho collezionato e che oggi sono confluiti nella raccolta di un imprenditore milanese che ha dato luogo alla World Football Collection. Molti pezzi di grande pregio si trovano oggi esposto in questa prestigiosa sede, la Basilica palladiana".

La mostra "Eroi del calcio - Storie di calciatori" espone 300 cimeli che raccontano le storie e le emozioni dell'ultimo secolo del pallone. All'interno delle vetrine predisposte per l'occasione in un percorso suggestivo che attraversa 13 sale nel grande salone al primo piano della Basilica palladiana, si potranno vedere da vicino maglie e scarpe appartenute a campioni quali Maradona e Baggio, Platinì e Van Basten, Zico e Buffon, solo per citarne alcuni. E poi ci saranno cimeli dei campioni del mondo del 1934 fino a quelli del 2006, passando per il 1982.

"Unire la passione per il calcio manifestata da oggetti come magliette e scarpe dei grandi campioni di tutti i tempi con contenuti multimediali: è questa la sintesi della mostra" - ha dichiarato Fabio Poli, direttore organizzativo di Aic, che ha illustrato oggi alla stampa l'esposizione.

Il percorso è cronologico. Si parte con il pezzo più antico del 1898, la maglia della Scozia, fino al 1934, unica maglia nera della nazionale italiana, di Meazza.
Seguendo il percorso si incontrano alcuni pezzi particolari come il pallone più antico del 1922 o una riproduzione della coppa Rimè.
Nella seconda sala una sezione è dedicata al Grande Torino e alla strage di Superga con accanto la riproduzione della Gazzetta dello Sport che narra l'evento.
Non manca una teca dedicata al grande attaccante della Nazionale e vicentino di adozione Paolo Rossi, con pallone d'oro, scarpa d'oro e maglia del "secondo debutto".
C'è anche la coppa del mondo del 2006, che torna a Vicenza proprio in occasione della mostra dedicata ai grandi campioni di tutti i tempi.
Tra le altre si potranno ammirare le maglie di Dino Zoff, Michel Platini, Lotar Matthaus, Gabriel Batistuta, Alessandro Del Piero, Ronaldo e un nutrito gruppo di Nazionali del 2006.
E poi in due grandi pannelli sono raccolte tutte le immagini dei 760 calciatori che hanno giocato nella nazionale italiana.
Inoltre ci sarà la possibilità di sentire la voce di noti commentatori sportivi che hanno fatto da sottofondo a tante partite della nazionale.
Due saranno gli spazi di alto contenuto tecnologico per apprezzare il calcio dal punto di vista multimediale. Grazie al supporto di Asus è stato allestito uno stadio virtuale in scala 1:100 con 60 posti a sedere. Nella sala precedente invece trova spazio un grande cubo con due maxi televisori che proiettano i momenti più salienti di partite importanti; inoltre ci sarà la possibilità di giocare ad un videogame dedicato al calcio a disposizione di otto giocatori al massimo grazie a Ea Sport.
Per la passione dei collezionisti una sala sarà dedicata a Panini, le storiche figurine che per anni hanno appassionato tanti bambini.
Tra gli altri partner dell'evento Limonta per l'allestimento dell'Erba sintetica ed Anthea Assicurazioni.

La mostra viene inaugurata ufficialmente oggi alle 18.30 alla presenza delle più importanti personalità del mondo del calcio, tra le quali il neo presidente Figc Antonio Tavecchio con i vicepresidenti Maurizio Beretta e Mario Macalli. In rappresentanza del Comune di Vicenza saranno presenti il sindaco Achille Variati e il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci. Ci saranno inoltre, alla prima uscita ufficiale dopo le elezioni, il candidato presidente Demetrio Albertini e il campione del mondo 2006 Simone Perrotta che consegnerà la sua maglia della finale Mondiale. Presenti anche Damiano Tommasi presidente Aic ed il presidente storico Sergio Campana.
La mostra, che dopo l'esperienza vicentina sarà itinerante e verrà ospitata in altre città italiane, rientra in un progetto più ampio dell'Associazione Italiana Calciatori che intende puntare sulla valorizzazione della cultura del calcio e sulla centralità del ruolo del calciatore, per promuovere lo spirito dell'AIC fin dalla sua fondazione.

La mostra, organizzata dall'Associazione italiana calciatori in collaborazione con il Comune di Vicenza, sarà aperta al pubblico da martedì 26 agosto fino al 12 ottobre martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21; venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 22.30; sabato dalle 10 alle 22.30; domenica dalle 10 alle 21 (lunedì chiuso).
Il biglietto d'ingresso costerà 5 euro; è previsto un biglietto ridotto a 4 euro per i possessori dell'abbonamento d'ingresso alla Basilica palladiana e un ridotto a 2 euro (solo di mattina) per i gruppi scolastici. Entrano gratis giornalisti con tesserino, l'accompagnatore di portatore di handicap e l'accompagnatore di gruppo scolastico.
Informazioni: Associazione Italiana Calciatori, 0444233233, [email protected]

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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