Tutti i panda del mondo
Lunedi 3 Giugno 2013 alle 09:38 | 1 commenti
Per la rubrica autogestita Vita gay vicentina
Di Alessandro Betto
Quanto mi piacciono i social network: è una specie di portineria virtuale dove trovi di tutto un po' e dove, tra la confusione e le banalità di chi ama mettere in piazza dettagli che appartengono alla sfera più intima (quella che, un tempo, era definita come privata), a volte ci si imbatte in frasi che risvegliano parti di quell'anima spesso anestetizzata da questa vita 2.0!
Dico questo perché proprio di recente, in occasione della celebrazione della giornata mondiale della lotta contro l'omofobia e transfobia, ho letto l'affermazione "non serve essere panda per desiderare il benessere dei panda" e mi è piaciuta proprio tanto! La trovo semplice, immediata ed estremamente efficace. Questo soprattutto per la capacità di risvegliare quel comune senso di tenerezza e protezione che l'immagine del Panda esercita sull'immaginario collettivo.
E' senza dubbio più facile essere sensibili e magnanimi verso una creatura che sembra l'immagine dell'eterno cucciolo che sentirsi coinvolti in cause che possono essere totalmente esterne ed apparentemente lontane alla nostra vita quotidiana.
Non è insensibilità (almeno non sempre) o menefreghismo ma il semplice svolgersi della quotidianità che ognuno di noi declina in modo differente. Se così non fosse saremmo tutti impegnati in politica, attivisti del sociale, dell'ambiente, amanti dell'arte, conoscitori della musica e molto, molto di più. Invece siamo semplicemente umani con difetti (molti) e pregi (per quelli a cui va meglio), ma comunque possiamo fortunatamente essere ancora spronati anche da piccole frasi come quella del panda.
Scegliamoci un panda, uno al giorno magari, e cominciamo a desiderare il suo benessere anche se è molto lontano da noi e dalla nostra vita. In questo modo avremo noi stessi la possibilità di essere il Panda di qualcuno innescando un meraviglioso miglioramento continuo a prova di Norme UNI EN ISO 9000 per la Qualità Totale dell'animo umano.
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(Da VicenzaPiù n. 255, Bassano Più n. 16 sfogliabili comodamente dagli abbonati online)
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