Turetta: gli operai comunali riaprono il Mercato ortofrutticolo
Sabato 18 Luglio 2015 alle 18:46 | 0 commenti
Maria Teresa Turetta, CUB Pubblico Impiego Vicenza
La gestione del Mercato ortofrutticolo è uno dei tanti esempi di privatizzazione di un servizio pubblico. Il fatto che in questi giorni il mercato sarà aperto da personale comunale perchè il gestore privato ha rinunciato all'incarico, è la dimostrazione di quanto fallimentare sia la scelta di esternalizzare servizi pubblici da parte della pubblica amministrazione.ÂSe tre operai comunali costano meno di 50 mila euro l'anno, era proprio necessario dare in pasto ai privati che - lo ricordiamo- operano solo se riescono a ritagliarsi un margine di profitto, questo importante servizio pubblico? A nostro giudizio no.
Il servizio pubblico è garanzia di qualità , e lo diciamo a tutela dei pochi servizi che ancora il Comune riesce a garantire ai cittadini gestendoli direttamente: Asili Nido, Scuole d'infanzia, Cucine Centrali, Musei, Teatro olimpico, Biblioteche sono degli esempi di ottimo servizio pubblico.
Non altrettanto si può dire dei servizi di custodia e pulizia di parco Querini e aree verdi della nostra città , così come la sicurezza e la vigilanza degli edifici pubblici che è stata affidata al massimo ribasso ad una ditta di Venezia che per questo ha tagliato posti di lavoro, oppure il servizio di pulizia dei locali del Comune di Vicenza affidato al massimo ribasso ad una nuova azienda, con un abbattimento di più del 30 % di ore lavoro del personale addetto.
Davanti a queste scelte fallimentari il Comune di Vicenza dovrebbe avere il coraggio di cambiare rotta. Il servizio del Mercato Ortofrutticolo deve essere reiternalizzato, questa è l'unica strada giusta da percorrere. La possibilità ci sono eccome, e non ci sono scuse di mancanza di fondi, fintantochè si paga un direttore generale 170 mila euro l'anno e si affidano incarichi di staff a suon di decine di migliaia di euro l'anno per implementare l'organico dell'ufficio del Sindaco.
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