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Tunnel Monte Berico, Comitato Borgo Berga: rischio ambientale per la Valletta del Silenzio

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 24 Ottobre 2012 alle 11:22 | 0 commenti

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Comitato di Borgo Berga e S. Caterinella al Porto  -  Il comitato di Borgo Berga interviene ancora sul tema del Tunnel sotto Monte Berico. Avevamo inserito, come correttamente riportato dalla stampa locale, una osservazione al Pum dove spiegavamo le nostre perplessità su un'opera dal grandissimo impatto paesaggistico. Da un servizio andato in onda su Tva domenica 21 ottobre, veniamo a sapere di una parziale risposta del sindaco Variati.

Egli dice che il progetto "non entra nel Piano degli Interventi perché ho necessità prima che venga presentato il progetto a carico del Sistema delle Tangenziali Venete, però è un'opera molto importante, ha due funzioni...", in seguito il servizio taglia le parole del sindaco, che probabilmente intendeva la parte viabilistica e quella di deviare le acque del Retrone in caso di piena.
A questo proposito chiediamo al sindaco se sia a conoscenza di un progetto firmato da "Pro Iter", uno studio milanese ma con sede anche a Vicenza, di progettazione di grandi opere. Stralci di questo progetto furono pubblicati nel 2006 sulla rivista "Le Strade" (numero 5) che alleghiamo in versione Pdf, in un articolo reperibile sul sito web dello studio (www.proiter.it). In questo articolo si parla di una galleria naturale divisa in due parti, intervallata da un tratto di 94 m in galleria artificiale, in corrispondenza della delicatissima Valletta del Silenzio. Quando si parla di "galleria artificiale" si intende lo scavo a cielo aperto di un pezzo di collina, la successiva costruzione di un tunnel e poi la ricopertura dello stesso con terra. Un lavoro di questo tipo porterebbe danni notevoli e inaccettabili sulla Valletta del Silenzio.
A maggior ragione, proprio perché il rischio è che un progetto sbagliato provochi enormi danni, ci chiediamo perché detto tunnel non sia stato inserito in nessuna carta ufficiale del Comune, né nel Piano Urbano della Mobilità né nel Piano degli Interventi.
Vorremmo anche sapere dal sindaco e dalla giunta se il progetto redatto da Pro Iter è depositato in Comune e se è stato vagliato dagli uffici comunali, oppure se è un semplice "schizzo" senza alcun valore redatto a tempo perso dallo studio milanese.
Inoltre vorremmo sapere, nel caso il sistema SiTaVe delle tangenziali venete venisse finanziato (da fondi pubblici e privati tramite project financing), quale iter il progetto del tunnel dovrebbe seguire: chi farà le valutazioni di impatto ambientale, un ufficio della Regione? E il Comune avrà voce in capitolo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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