Quotidiano | Categorie: Fatti

Tunisino regolarmente residente minaccia con coltello da cucina condomino vicentino e figlio: il suo cane fa bisogni sul terrazzino

Di Edoardo Pepe Sabato 29 Settembre 2018 alle 15:42 | 1 commenti

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C'è sempre da fare per la polizia a Vicenza. Ieri, 28 settembre, verso le 7.30 un cittadino vicentino, F. E. del 1969, chiede l'intervento del 113 presso la palazzina di via Monte Onisto 400 dove sarebbe stato minacciato insieme al figlio con un coltello da cucina da un tunisino, A. F. del 1974, dopo un diverbio condominiale. In sostanza A. F., residente a Vicenza con un regolare permesso di soggiorno, lamentava da giorni che il cane di F. E. facesse i propri bisogni sul terrazzino del condomino al 5°piano (foto di archivio) e che questi "cadessero" sul suo terrazzino sottostante con evidente fastidio. 

Dopo l'ennesima lite il tunisino, che prima dava agli agenti arrivati sul posto una versione soft dei fatti per poi confermare quella che riportiamo, saliva al piano superiore e suonava al campanello del condomino brandendo un coltello da cucina ma, vistosi scoperto da una signora dello stesso pianerottolo al 5° che apriva il suo portone di ingresso, desisteva dalle minacce e, senza mai essere arrivato a contatto col padrone del cane e col figlio, tornava nel suo appartamento.

Quanto avvenuto, confermato anche da altri testimoni alla pattuglia della Mobile prontamente intervenuta constatando anche che la parete sotto il terrazzino al quinto piano mostrava un colore che faceva presumere che veramente i bisogni del cane defluissero verso il quarto piano, come lamentato da A. F., costava a quest'ultimo una denuncia per minaccia aggravata.

 

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Commenti

Inviato Sabato 29 Settembre 2018 alle 16:18

Purtroppo nonostante i tanti inviti, la maleducazione dilaga tra i proprietari dei cani e se non erro gli appositi distributori per le evacuazioni canine mi pare siano pochi e vuoti, chissà come provvede AIM- Ambiente?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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