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Truffato da Veneto Banca protesta a Natale l'ex socio Marin Haralambie, Andrea Arman per Coordinamento don Torta: lo Stato è venuto meno al dovere di difendere cittadini

Di Note ufficiali Venerdi 5 Gennaio 2018 alle 21:47 | 0 commenti

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Quando la politica che ha creato il problema e non ha saputo e voluto neanche gestirlo è talmente ipocrita e vile da volerlo nascondere invocando populistici argomenti di ordine pubblico e pubblico decoro è davvero il momento di riflettere.  Chi viveva la rivolta permanente è ora asservito ad ideologie globaliste che si dimenticano della persona, di quanta dolore vi possa essere in un uomo che è stato ingiustamente derubato di una parte del proprio corpo. Quei soldi che Marin Haralambie, romeno di nascita e padovano (Ponte San Nicolò), di adozionerivuole sono una parte delle sue gambe, del suo ventre, della sua schiena, che non ha più.

Come i soldi che rivogliono i risparmiatori sono una parte e spesso tanta parte di una vita spesa in sacrifici per risparmiare per dare a se, ai propri cari, alla nostra società un futuro di dignità.
Ogni uomo onesto che ha compreso che stare al mondo non è solo una esperienza individuale, dovrebbe essere in piazza con Marin per impedire che la prepotenza del potere possa rubare impunemente.
Nessuno può essere derubato di quanto onestamente possiede, lo Stato è venuto meno al suo sacrosanto dovere di difendere i cittadini e solo la grande civiltà del popolo frena quella che dovrebbe essere una protesta ben più forte, una protesta che spazzi via anche il viscido perbenismo di chi chiede l'intervento della forza pubblica perchè la macchina non ha le ganasce.

Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete "don Enrico Torta"
Il presidente
avv. Andrea Arman


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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