Troppe multe a Vicenza, Berlato: immorale costruire i bilanci su contravvenzioni
Mercoledi 19 Settembre 2012 alle 17:11 | 2 commenti
Sergio Berlato Pdl Vicenza - "500 mila euro in meno di multe a Vicenza? Forse l'assessore Dalla Pozza dovrebbe cominciare a chiedersi se sia giusto caricare a bilancio 3 milioni e 200 mila euro di sanzioni in un anno a carico dei vicentini". Il coordinatore del Pdl provinciale Sergio Berlato non ha dubbi: "È immorale costruire i bilanci in entrata su contravvenzioni che la polizia locale deve poi applicare. E 2 milioni e 700 mila incassate dalla giunta Variati sono una enormità . Io vorrei sentir parlare di prevenzione più che di stangate nei confronti degli automobilisti e dei cittadini".
"Ed in secondo luogo vorrei capire se questo tipo di politica piuttosto non comporti il fatto che sempre meno gente è attratta dal centro di Vicenza per via di una mobilità non certo brillante, per l'assenza ed il costo dei parcheggi e per una politica vessatoria nei confronti degli automobilisti". Berlato critica anche la assenza di sicurezza in molte aree della città : "Dalla Pozza afferma di aver richiesto l'impiego della polizia locale in difesa del territorio. I risultati non gli danno certo ragione, viste le sacche di criminalità diffusa che stanno aggredendo il centro cittadino".
Ma il punto è un altro.
Cosa propone l'europarlamentare, lui che è un emblema della Destra legalitaria e sicuritaria, per fare prevenzione stradale? Girarsi dall'altra parte? Buffetti sulla guancia di chi parcheggia sui posti riservati agli invalidi? Amichevoli ammonimenti per chi supera i limiti di velocità vicino ad una scuola? Gioviali pacche sulle spalle a chi fa lo slalom tra i pedoni che attraversano sulle strisce pedonali? O festosi inviti ad entrare in zona a traffico limitato, parcheggiando in Piazza dei Signori come da tempo il PdL cittadino propone?
L'abbiamo ripetuto e spiegato, a chi riesce a capire (in parte - ma solo in parte purtroppo - il consigliere Meridio lo ha fatto, provi a chiedergli qualche spiegazione): proprio perchè con le multe non vogliamo fare "cassa", abbiamo scelto di dirottare la nostra attenzione, e quindi gli agenti, sui problemi legati alla sicurezza ed al degrado, ovviamente per ciò che ci compete e per ciò che è nelle nostre possibilità (ricordo sempre che siamo in Italia, dove vigono delle leggi ed una Costituzione, e dove i compiti sono ben delineati).
Da ciò deriva il drastico calo, ad esempio, delle multe per divieto di sosta.
Tra un comunicato stampa e l'altro, però, anche l'onorevole potrebbe raccontarci quali azioni ha messo in atto per evitare il continuo depauperamento di risorse per il comparto sicurezza a livello nazionale (evitando il taglio degli organici delle Forze dell'Ordine, o il costante innalzamento dell'età media dei lavoratori delle Forze dell'Ordine), spesso operato da Governi ai quali il PdL partecipava, e con quali effetti concreti.
E quali atti ha compiuto a livello legislativo o politico per contrastare il fenomeno della prostituzione su strada, o l'arrivo di delinquenza straniera in Italia?
Perchè questi sono i problemi che gli amministratori, fianco a fianco con le Forze dell'Ordine, devono affrontare quotidianamente, oltre - purtroppo - alle quotidiane chiacchiere dei politici di professione.
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