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Trivellato si rinnova e sceglie la strada di Wildix

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 20 Ottobre 2015 alle 16:37 | 0 commenti

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Trivellato

Solida azienda con alle spalle 90 anni di storia, Trivellato ha inaugurato nel 1922 una officina specializzata nella riparazione di motocicli, ma ben presto l'attività si è estesa anche alle automobili e nel 1954 l'azienda è diventata concessionaria Mercedes-Benz. Non solo, nel 1961, i fondatori Jacopo e Francesco Trivellato hanno deicos di fondare una scuderia automobilistica, la Trivellato Racing Team, che ha partecipato ai campionati delle formule minori ottenendo numerosi consensi e riconoscimenti.

Negli anni Ottanta sono iniziate le sponsorizzazioni alla pallacanestro, poi, dal 2013, la partnership con l’Hellas Verona F.C. e da vent’anni ormai il gruppo promuove il Jazz Festival di Vicenza.

Oggi Trivellato, che si occupa di vendita, assistenza e ricambistica per diversi grandi marchi,  è ulteriormente cresciuta, assumendo le dimensioni di un vero e proprio gruppo: otto filiali e più di 250 collaboratori costituiscono un patrimonio unico nel campo della distribuzione auto.

A seguito di questa significativa espansione, Trivellato ha avvertito la necessità di innovarsi anche nell'ambito dei sistemi di comunicazione, per rendere il lavoro più efficiente, produttivo e ridurre allo stesso tempo i costi tecnici e logistici.

Con la collaborazione di NEW, azienda della provincia di Vicenza che dal 1999 opera nel campo della telefonia e dell'informatica, Trivellato ha scelto di adottare le soluzioni di Wildix

“Il nostro rapporto con Wildix è iniziato nel 2012 con l’apertura di una nuova filiale e la crescente difficoltà di gestione dei sistemi di comunicazione di una realtà multisede, che stava ampliandosi e i cui costi stavano aumentando", spiega Cristian Donà, Responsabile IT di Trivellato. "Da qui la decisione di adottare la tecnologia VoIP, suggeritaci dai nostri partner informatici, l’azienda NEW, particolarmente attenta a proporre l'avanguardia nelle soluzioni complete PBX dando grande rilevanza all'integrazione tra voce e dati. Da quel momento tutte le nuove filiali, o le vecchie che hanno avuto bisogno di un aggiornamento tecnologico, stanno adottando un sistema di comunicazione Wildix, che ci permette di avere tutte le centrali in rete," prosegue Donà.

Ma quali sono i risultati raggiunti fino ad ora da Trivellato?

"La facilità di configurazione è senza dubbio il vantaggio più grande di un sistema in rete, dove dalla sede centrale si possono controllare in remoto 5 filiali, che al momento hanno installato tre WGW 40 e due WGW 16. I dispositivi telefonici DECT Wildix permettono grande dinamicità, così come la Collaboration, che consente a ogni collaboratore di sapere se i colleghi sono alla loro postazione o impegnati, e quindi di utilizzare il mezzo di comunicazione più adatto; noi abbiamo assegnato inoltre un prefisso a ogni filiale, e le comunicazioni tra filiali avvengono con la rapidità di quelle di due interni della stessa azienda. Infine, dove siamo passati al VoIP, vediamo un non indifferente risparmio di almeno il 30% dei costi di telefonia"; conclude Donà.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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