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Tribunale Vicenza, Ginato (PD): da Zaia solito lamento, tifa contro il Veneto

Di Emma Reda Martedi 13 Gennaio 2015 alle 22:01 | 0 commenti

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Il deputato del Partito Democratico Federico Ginato commenta le dichiarazioni del governatore Luca Zaia sull’insufficienza dei nuovi magistrati al tribunale di Vicenza

Dice ‘prima il Veneto’, ma poi nei fatti tifa contro il Veneto. Se la campagna elettorale di Zaia sarà tutta così allora sarà un lamento costante. In questi cinque anni Zaia non ha capito che chi amministra deve saper dialogare e proporre. Non basta solo criticare e dire di no. Così il Veneto ha perso tante opportunità.

È il solito ritornello: arrivano nuovi giudici dopo tanto tempo e Zaia si lamenta. Introduciamo i costi standard e Zaia si lamenta. Investiamo come nessun Governo ha mai fatto su infrastrutture strategiche per il nostro futuro e Zaia vede il bicchiere sempre mezzo vuoto. È un continuo piagnisteo, che non dà nessun vantaggio reale ai veneti. Sull’insediamento dei nuovi giudici è chiaro a tutti che non bastano, ma è comunque un passo avanti ed è inserito in un piano che mira a portarne altri a Vicenza. Se si ha davvero a cuore l’efficienza della giustizia veneta dobbiamo ripartire da qui. Perché non è certo solo nell’ultimo anno che sono nati tutti i problemi. Così come la scelta – sbagliata - di chiudere il Tribunale di Bassano è figlia di decisioni che arrivano ben prima del Governo Renzi, a partire da quella delega voluta dal Governo Bossi-Berlusconi che ha tolto al Parlamento l’opportunità di agire in materia. Sulla giustizia, e non solo, serve la capacità di fare squadra e mettere davanti a tutto gli interessi del territorio. Non le smanie di chi è in cerca solo di passerelle elettorali.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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