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			 						Ecco l'articolo sulla situazione del tribunale:  
Borgo Berga: malato in cura, osservato speciale. Dalla scorsa  settimana non passa giorno che non si metta mano al tribunale con   interventi, che non ci sia un sopralluogo da parte dei tecnici, per   valutare l’evolversi della situazione, per individuare le possibili   soluzioni, per tappare le tante falle riscontrate. Ieri nel malandato   palazzo di giustizia di Vicenza c’è stato un nuovo sopralluogo e   incontro da parte dell’impresa costruttrice, la Codelfa, con il Comune   proprietario dell’immobile da 24 milioni di euro inaugurato il 18   dicembre 2012.  
Nuovo perché ce n’era già stato un precedente il 23  settembre, sempre  con il direttore tecnico della Codelfa, Michele  Fumarola, e il  direttore del settore infrastrutture del Comune, Diego  Galiazzo. L’attenzione, ieri pomeriggio, era tutta per gli scarichi che  dalla  scorsa settimana sono oggetto di pulizia da parte di una ditta di   spurghi incaricata con procedura urgente dalla stessa amministrazione.   Lavori di pulizia e rimozione del materiale che tappava il flusso di   acque meteoriche, per evitare così nuove infiltrazioni e pozzanghere ad   ogni pioggia, e pure di video-ispezione, per scendere attraverso tutto   il percorso dei tubi, 25 metri circa, dal tetto al piano interrato, con   specifiche sonde. Interventi che venerdì hanno portato anche ad   un’improvvisa «cascata» vicino alle aule di udienza, complice un tubo   che si era sfilato durante le operazioni di spurgo. «Ultimati gli   interventi di disostruzione delle condotte, abbiamo già dato la nostra   disponibilità ad effettuare un test di verifica, per escludere   l’eventuale persistenza dei problemi» fa sapere l’impresa costruttrice   al termine dell’incontro. Che definisce «costruttivo», mirato alla   risoluzione dei problemi evidenziati. Se questi siano dovuti ad «anni di   inerzia sulla manutenzione», come sostiene Codelfa, oppure, come   ipotizza il Comune, a materiale da costruzione non rimosso che si è   solidificato pioggia dopo pioggia nei pluviali, fino a tapparli, non è   dato sapere. Il dilemma verrà sciolto dall’esito delle analisi sui   campioni prelevati. Nel frattempo però l’attività non si ferma. «Ci sono   molti altri interventi in programma» aveva fatto sapere solo venerdì  il  presidente Alberto Rizzo. Interventi di cui si parlerà probabilmente   domani nel corso di una conferenza di servizi.  
Ieri intanto  anche  la senatrice del Pd Rosanna Filippin ha appurato di persona la   situazione in cui versa il palazzo, nel corso di un incontro con il   presidente. «Un incontro per esaminare i dati dell’efficienza del   tribunale, in fatto di risposta di giustizia, ma anche per analizzare i   vari problemi della struttura e le relative soluzioni» fa sapere la   parlamentare vicentina che terrà un filo diretto con Borgo Berga, per   essere costantemente aggiornata sulle evoluzioni. «Farò da tramite con   il ministero di Giustizia – fa sapere – perché l’attenzione sul   tribunale rimanga alta, perché si provveda non solo quanto a personale,   per una risposta di giustizia ancora più efficace, ma anche per quanto   riguarda le condizione dello stabile. Vicenza non deve cadere nel   silenzio».