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Tribunale di Vicenza, lavoro a Impatto Sociale con attività a tempo determinato per 15 cittadini

Di Note ufficiali Venerdi 26 Ottobre 2018 alle 15:28 | 0 commenti

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La Regione Veneto ha approvato il progetto promosso dall'ufficio Politiche del lavoro del Comune di Vicenza - informa una nota - che consentirà a 15 cittadini con più di 30 anni di età, disoccupati di lunga durata (minimo 12 mesi) o a rischio di esclusione sociale, di svolgere un periodo lavorativa nella sede del Tribunale di Vicenza e della Procura della Repubblica di Vicenza.

L'avviso, che sarà pubblicato nei siti www.comune.vicenza.it e www.cercandoillavoro.it all'inizio di novembre, prevede la formazione di una graduatoria per l’assunzione con contratto a tempo determinato di massimo 6 mesi, con un impegno settimanale di 20 ore lavorative: accanto a esperienze di lavoro in attività amministrative di supporto agli uffici giudiziari di tribunale e procura. Gli interventi prevedono, inoltre, misure di ricerca attiva di occupazione tramite specifiche attività di orientamento e accompagnamento al lavoro.
Il progetto rientra nell’ambito degli interventi previsti dal DGR 662/2018 “Lavoro a Impatto Sociale – LIS. Bando non competitivo per l’inserimento lavorativo temporaneo di soggetti svantaggiati – anno 2018”, approvato dalla Regione del Veneto in materia di inclusione sociale.
"Siamo soddisfatti per l'accoglimento del nostro progetto da parte della Regione che potrà  offrire un'adeguata formazione e un periodo di lavoro retribuito a chi verrà selezionato - spiega l'assessore alle attività produttive Silvio Giovine- L'opportunità è stata creata dall'ufficio Politiche del lavoro del Comune in sinergia con il Tribunale di Vicenza dove 15 cittadini collaboreranno per aiutare concretamente il personale del Tribunale e della Procura della Repubblica di Vicenza per sbrigare le pratiche amministrative. Il progetto si propone un triplice obiettivo: assicurare un sostegno a persone particolarmente bisognose attraverso il lavoro; creare un intervento produttivo capace di mantenere attivi nel mercato del lavoro individui che attualmente ne sono esclusi, favorendone la rioccupazione; rinforzare l'efficienza dei servizi pubblici degli Uffici giudiziari".
Altrettanta soddisfazione viene espressa dal presidente del Tribunale di Vicenza Alberto Rizzo: “Questo progetto, condotto in sinergia con il Comune di Vicenza e la Regione Veneto, ci consente di compensare parzialmente la drammatica scopertura di personale che ormai da tempo affligge gli uffici giudiziari,  rappresenta dunque un supporto efficace  per continuare ad offrire un servizio adeguato alle  richieste dei cittadini e alle esigenze del territorio.” 
Per partecipare al futuro avviso pubblico è necessario essere residenti a Vicenza, avere più di 30 anni di età; essere disoccupati di lunga durata (minimo 12 mesi) regolarmente iscritti al Centro per l’impiego alla data di presentazione della domanda e in possesso della DID aggiornata, non percepire ammortizzatori sociali, essere sprovvisti di trattamento pensionistico o trovarsi in situazione di svantaggio socio-lavorativo e a rischio di esclusione sociale e povertà.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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